La filiera dell’agroalimentare e il ruolo che infrastrutture e servizi logistici svolgono nel favorirne lo sviluppo sono stati protagonisti di un convengo organizzato il 27 settembre 2017 a Treviso al Best Western Premier BHR Hotel Treviso Hotel (via Postumia Castellana 2, Quinto di Treviso – TV) da Assologistica in collaborazione con Gruppo Basso e col patrocinio di Unindustria Treviso.
Titolo dell’incontro “Quale logistica per il settore dell’agro-alimentare del Nord Est” nel corso del quale aziende produttive, operatori logistici e realtà infrastrutturali come gli interporti (in primis quelli di Verona e Padova) si sono confrontati nel delineare valori e criticità legati alla distribuzione dei prodotti alimentari in un’area, quella del Triveneto, in cui la food economy gioca un ruolo importante.
Se i dati dell’export agroalimentare triveneto sono soddisfacenti, con le esportazioni passate dal 5% a quasi il 10% in pochi anni, trainate in particolar modo dalla filiera del vino, a rafforzare il ruolo strategico del settore sono i risultati di un recente report di Ismea su scala nazionale, secondo il quale dopo cinque anni di segno negativo, nel primo semestre 2017, la spesa degli italiani per l’acquisto di beni alimentari è tornata finalmente a crescere, registrando un +2,5%, sostenuta sia dai prodotti confezionati (+3,2%), sia dai freschi (+1,1%).
In questo quadro dalle tinte sostanzialmente positive il convegno ha messo in evidenza il ruolo che la logistica può svolgere per rendere più competitive le aziende del settore, anche nelle sue espressioni più avanzate come avviene nella logistica dell’ecommerce o specializzate come con la frozen logistics.
Pubblichiamo di seguito gli interventi dei numerosi relatori moderati dal vice-presidente di Assologistica Massimiliano Montalti.