10/05/2013

Case history, così Sulzer Friction System ha creato più spazio ed efficienza per lo stoccaggio dei ricambi

Sulzer Friction System, fondata nel 1997 come Euroflamm, entra a far parte del gruppo Sulzer nel 2011. Un’azienda con 50 dipendenti, leader in Europa nel settore automobilistico nel rivestimento e assemblaggio di anelli sincronizzatori per trasmissioni automobilistiche. Tra i principali clienti, case automobilistiche come Volkswagen, Audi, Opel, Ford e molte altre. Nomi di importanza rilevante per un fatturato annuo di 20 milioni di euro e una gestione circa 40 articoli annui e volumi per 7 milioni di pezzi. Con l’obiettivo di risolvere problematiche legate all’ottimizzazione dello spazio di stoccaggio e di incrementare l’efficienza nelle operazioni di picking, l’azienda ha ben pensato di sostituire i tradizionali sistemi di stoccaggio utilizzati, con soluzioni innovative a marchio Icam. Semplici armadietti per l’immagazzinamento di ricambi e strutture con scaffalatura fissa per l’immagazzinaggio dei prodotti finiti/grezzi hanno lasciato il posto ai magazzini automatici COMPATTA e SILO².

La soluzione COMPATTA

Attrezzabili con scaffalature di diverso tipo e portata per lo stoccaggio di materiali aventi peso e dimensione di ogni tipo, gli impianti a basi mobili COMPATTA di ICAM, rappresentano la soluzione automatizzata di stoccaggio e movimentazione merce che più si adatta alle esigenze di Sulzer. L’azienda ha optato per una soluzione di stoccaggio composta da scaffalature mobili a movimentazione elettromeccanica utili all’immagazzinamento di pallet del peso massimo di 1000 kg e dimensione 1000x1200x1400 mm. L’impianto si compone complessivamente di 4 basi mobili bifronti di lunghezza 8.5 m e portata pari a 56.000 kg. Ogni base è composta da 3 campate di scaffalatura portapallet di lunghezza 2.2m/3.3m e profondità utile di 1.2 m, per fronte. I carrelli mobili scorrono su rotaie incassate a filo pavimento. Il sistema COMPATTA, grazie alle sue caratteristiche tecnico strutturali, ha permesso la riduzione dei corridoi consentendo il massimo sfruttamento dello spazio disponibile: il corridoio di lavoro si sviluppa su una larghezza di di 4 m c.a.. Inoltre, le basi mobili, grazie ad un meccanismo di motorizzazione consentono di volta in volta l’accesso al materiale depositato mediante l’apertura del solo corridoio interessato rendendo operativa la sola corsia di lavoro che si apre quando necessario. Rispetto al sistema tradizionale a scaffalature statiche e a parità di superficie impegnata si ottiene, quindi, un incremento della capacità di stoccaggio di oltre l’80%. I comandi dell’impianto avvengono tramite un quadro generale corredato di apparecchiature elettriche di controllo con azionamento da pulsantiera o da radiocomando per l'apertura a distanza, al software di movimentazione del magazzino con gestione barcode e terminali in radiofrequenza. Fotocellule di protezione montate su entrambi i lati di ogni base mobile e fotocellule di barriera poste sul fronte dell’impianto oltre a sistemi si sicurezza attivi e passivi, garantiscono la massima sicurezza dell’impianto. L’avvio e l’arresto graduale della scaffalatura sono controllati da inverter digitali che evitano bruschi e pericolosi contraccolpi a causa del carico elevato.

La soluzione SILO²

Al sistema a basi mobili COMPATTA, che comporta un impiego della superficie di stoccaggio in larghezza, si aggiunge il magazzino automatico verticale a vassoi traslanti SILO². La macchina modulare è utile per l’immagazzinamento di articoli di dimensione medio-piccola, nel caso di Sulzer: ricambi per macchinari. Il magazzino si sviluppa in altezza di 5 m c.a., occupa una superficie di 22 m2 c.a. e si compone di 3 colonne di stoccaggio con 1 baia di lavoro posizionata ad altezza ergonomica: 750 mm da terra. SILO² assicura flessibilità operativa senza precedenti grazie alla libertà di posizionamento delle baie di lavoro che possono essere allocate sullo stesso livello, su livelli diversi e/o in posizione contrapposta. A differenza dei tradizionali magazzini mono colonna, nel SILO² la presenza di due o più baie di lavoro, riduce i tempi di attesa tra le operazioni di deposito/prelievo: mentre un vassoio consegna la merce presso la baia, l'altro è già in movimento per essere depositato nella baia più vicina. Il magazzino verticale largo 7 m, profondo 3 m c.a., con capacità di 25 m3 c.a. e portata massima di 150.000 kg, può contenere un totale di 90 vassoi con altezza utile di carico massimo di 200mm e capacità di 1.60mq. La fornitura, nel caso specifico, si compone di 72 vassoi con dimensioni pari a 2000x800x175 mm, portata massima 400 kg ed una portata specifica di 250 kg al m2 I vassoi, a configurazione automatica, consentono lo stoccaggio di merce con ingombro in altezza variabile in funzione delle esigenze di carico. La variazione di ingombro in altezza avviene solo durante le operazioni di carico/scarico in baia e genera ogni volta la riconfigurazione della sua locazione, ottimizzandola di conseguenza. Le UdC del magazzino Sulzer, sono gestite tramite PC posizionato accanto alla baia operativa; il software dedicato supporta il lavoro dei vassoi all’interno della macchina garantendo tracciabilità della merce e coordinamento del flusso informativo e consente al sistema automatizzato di movimentare i vassoi verso la baie di lavoro dove l’operatore preleva/deposita i codici desiderati. Il sistema operativo WMS elabora gli ordini in ingresso e per i codici presenti all’interno del magazzino, trasmette le informazioni al software che ne sovrintende il funzionamento, in modo da coordinare le missioni di picking/movimentazioni vassoi verso la baia di carico/scarico. SILO² garantisce massima produttività del magazzino Sulzer con un ciclo semplice pari a 23’’ di attesa.

Conclusione
Grazie alle basi mobili COMPATTA è stato possibile, a parità di spazio impegnato e rispetto al sistema di stoccaggio precedentemente in uso, triplicare lo stoccaggio dei pallet. Il magazzino verticale a vassoi traslanti SILO², invece, ha apportato notevoli benefici in linea con gli obiettivi attesi: velocizzare i tempi di allestimento e di spedizione, gestire più ordini simultaneamente riducendo errori di prelievo/stoccaggio, sfruttamento più intensivo degli spazi e una maggiore tracciabilità dei ricambi che assicura perfetto controllo delle giacenze (connessione diretta al SAP) e delle condizioni di custodia. Un generale innalzamento del livello del servizio, in termini di reattività alle richieste del mercato.
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