28/05/2012

ZTL, Aicai chiede al Governo più uniformità nelle regolamentazioni

In relazione a recenti articoli apparsi sulla stampa in merito al tema della mobilità urbana e alle misure adottate per cercare di garantire il minor tasso di congestione nei centri città, Aicai - Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali, realtà confindustriale che ogni anno assicura, con i suoi servizi, lo smistamento di oltre 100 milioni di spedizioni su tutto il territorio nazionale – coglie l’occasione per ribadire la propria richiesta di uniformità nell'applicazione dei criteri di accesso alle ZTL (zone a traffico limitato), attualmente oggetto di politiche totalmente disomogenee. Tale provvedimento - a costo zero per le tasche dei cittadini - porterebbe, con sé un significativo miglioramento dell'economia dei centri urbani stessi, grazie a regole chiare che consentirebbero modalità di distribuzione delle merci uniformi e coerenti in tutto il Paese. Tutto questo senza inficiare qualità dell’aria e vivibilità dei centri urbani “protetti", comunque, da regolamentazioni di accesso condivise, graduali, premianti e uguali per tutto il Paese. Da anni Aicai – le cui consegne effettuate ogni anno rappresentano circa il 40% di quelle totalmente smistate sul territorio - auspica una soluzione di questo genere. Queste tematiche sono state condivise con la Consulta della Logistica presieduta da Bartolomeo Giachino e sono all'ordine del giorno sul tavolo di lavoro della stessa Consulta. Aicai rivolge un invito chiaro e preciso al Governo: mettere a fattor comune degli organi competenti la propria enorme competenza in materia di logistica e di trasporto evoluto, somma del know how di aziende leader mondiali nel settore. “Gli associati di Aicai - ha detto Renato Carrara, presidente di Aicai - sono da sempre particolarmente attenti e attivi in termini di salvaguardia ambientale. Un solo furgone in conto terzi equivale infatti, in termini di rendimento, all’attività di circa 80-100 veicoli commerciali impiegati in conto proprio. Gli express courier, che con pochi veicoli servono centinaia di destinazioni e sono un collante essenziale per la sopravvivenza del tessuto economico delle città e rivestono anche un ruolo di pubblica utilità trasportando documenti e merci urgenti, si trovano oggi a dover gestire un sistema particolarmente complesso, e totalmente disomogeneo, di accessi agli ZTL delle città italiani, tutto questo con un dispendio di energie e denari che vanno a detrimento della competitività del paese e dei suoi singoli centri urbani" La natura stessa del modello di business dei corrieri espresso - chiamati ad assicurare una consegna sicura e responsabile delle merci spesso entro le 24 ore - richiede infatti il maggiore livello di efficienza mezzi/carico. Una recente ricerca - svolta nell'ambito del programma europeo Sonora su numero mezzi/movimenti dei diversi operatori nelle ZTL delle principali città italiane evidenzia come l'indice di saturazione medio dei mezzi degli operatori affiliati ad Aicai raggiunge circa il 95% e che si traduce, a sua volta, in un 6% di veicoli in circolazione sull'area (facenti capo ai corrieri espresso) in grado di trasportare il 25% delle merci consegnate in zona.
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