08/07/2015

Voucher internazionalizzazione, istruzioni per l'uso

Con decreto del direttore generale per le politiche internazionali e la promozione degli scambi del 23 giugno scorso, il ministero dello Sviluppo Economico ha definito modalità operative e termini per la richiesta e concessione dei “voucher per l’internazionalizzazione". Scopo dell'iniziativa è dare un contributo e un sostegno tangibile alle PMI e alle reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali con 10 milioni di euro di risorse stanziate, come è stato stabilito dal DM 15 maggio 2015. 

Come detto sopra l'intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, ovvero un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno 6 mesi a tutte le PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il temporary export manager o Tem) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. 
Chi ne beneficia? Sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Tale vincolo non sussiste nel caso di start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012. Una quota delle disponibilità finanziarie è riservata alle PMI che hanno partecipato ai “roadshow per l’internazionalizzazione" organizzati dall’ICE-Agenzia e che hanno acquisito da tale organismo una valutazione di sufficiente potenzialità di internazionalizzazione, con data non anteriore ai 3 mesi precedenti il termine per la presentazione della domanda. E' istituita una riserva, pari al 3% delle risorse disponibili per ciascun bando, destinata alla concessione dei voucher a beneficio dei soggetti che hanno i requisiti di accesso e hanno conseguito il “rating di legalità" e che pertanto rientrano nell’elenco indicato all’articolo 8 della delibera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato n. 24075 del 14 novembre 2012.
In cosa consistono i voucher? I singoli voucher sono a fondo perduto per un valore di 10 mila euro per l’inserimento in azienda di un temporary export manager per almeno sei mesi. Per avere accesso al voucher l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che, per il primo bando è di almeno 3 mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio deve essere, pertanto di almeno 13 mila euro). L’azienda deve rivolgersi a una società fornitrice dei servizi, scegliendola tra quelle inserite in un elenco presso il ministero, che sarà pubblicato entro il giorno 1 settembre 2015. 
Quando farne richiesta? Le istanze di accesso al voucher finalizzate e firmate digitalmente dovranno essere presentate unicamente online a partire dalle ore 10,00 del 22 settembre 2015 e fino al termine ultimo delle ore 17,00 del 2 ottobre 2015. Per agevolare le imprese, il bando stabilisce che, a partire dalle ore 10.00 del 1° settembre, le imprese interessate potranno registrarsi tramite la procedura informatica resa disponibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione" del sito internet del ministero (www.mise.gov.it). Dalle ore 10,00 del 15 settembre le imprese, acquisita la password di accesso con la procedura di registrazione, potranno avviare e completare le fasi di compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni. Il decreto, che alleghiamo, fornisce ulteriori indicazioni e precisazioni sui criteri e sulle modalità di accesso alle agevolazioni. Il ministero procederà all’assegnazione dei voucher secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili, tenuto conto delle riserve e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità.
Informazioni e contatti: possono essere richieste scrivendo a: exportvoucher@mise.gov.it  

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