.jpg)
09/12/2019
Visintin sarà affiancato dai due Vicepresidenti Marino Marini (Korman Italia SpA) e Paolo Nassimbeni (Samer & Co. Shipping SpA). Il Consiglio direttivo è composto da Borruso Giacomo (Inter-porto di Trieste SpA), Castelnovo Roberto (Rail Cargo Carrier –ItalySrl), D’AcuntoAnto-nio (B.F.B. Snc), Flegar Paolo (Korman Italia SpA), Lorenzoni Gianfranco (Doganalista), Luchesi Franca (Santandrea Srl), Nielsen Jens Peder (Samer Seaports & TerminalsSrl), Parisi Matteo (Francesco Parisi SpA), Zerbini Fabrizio (Trieste Marine Terminal SpA).
Ecco l’analisi della situazione del sistema logistico regionale F.V.G. e alcune priorità delle linee programmatiche che Visintin ha delineato e sulle quali l’Assemblea degli spedizionieri e terminalisti regionali ha espresso unanime condivisione. Mentre Il presidente D’Agostino sta lavorando per la creazione di piattaforme commerciali per la vendita sull’immenso mercato cinese di prodotti italiani, soprattutto del Nord Est, il sistema produttivo deve guardare oltre la saracinesca del proprio magazzino e consegnare la merce sulla soglia dei clienti di tutto il mondo, creando valore e occupazione dal trasporto dei propri prodotti.
Gli Spedizionieri vogliono sostenere le imprese del Nord-est nel processo di riappropriazione della propria catena logistica, utilizzando possibilmente le strutture portuali e interportuali del Friuli Venezia Giulia.Tutte le associazioni imprenditoriali, sindacali e gran parte dei rappresentanti politici regionali sono ormai persuasi che il regime di porto franco sia uno dei principali strumenti per la creazione di lavoro e di reddito; due ministri dell’attuale governo hanno sostenuto recentemente la necessità che tutti gli apparati dello Stato prendano atto in maniera inequivocabile dell’extraterritorialità doganale del Porto franco internazionale di Trieste.
E’ ora che il Governo italiano agisca conseguentemente, comunicando all’Unione Europea che il Porto franco di Trieste non è una zona franca comunitaria al pari di molte altre, ma un territorio extradoganale, così come stabilito da norme di diritto pubblico internazionale. I benefici doganali e fiscali del porto franco non hanno mai smesso di essere utilizzati e, visto l’impossibilità finora riscontrata di avviare lavorazioni industriali in porto franco dopo che il decreto interministeriale del 2017 le aveva previste, dobbiamo ritenere che ASPT-ASTRA F.V.G.dal 1994 a oggi l’esistenza del porto franco sia stata sostanzialmente simulata dallo Stato italiano.
Ora che tale decreto ne ha chiarito la sua piena sussistenza, assistiamo invece a una dissimulazione del porto franco, che ostacola il pieno sviluppo dell’unica attuale possibilità per l’Italia di creare valore aggiunto con traffici di merci non generati dal suo debole mercato interno. Sta ora all’intelligenza politica di chi rappresenta le Istituzioni saperci ascoltare e comprendere il valore per l’intero Paese dell’asset competitivo di cui disponiamo.
Potrebbe interessarti anche

A Firenze prima sperimentazione Amazon in Italia per consegne con cargo bike elettriche
Amazon ha già implementato soluzioni di micromobilità in sette città italiane, tra cui Milano, Napoli, Genova, Bologna, Roma e Trento, dove le consegne dell’ultimo miglio vengono effettuate con cargo scooter elettrici a zero emissioni allo scarico.
Read more
Gruppo FS Italiane: 1,4 miliardi di euro destinati a nuovi asset fisici e digitali per il Polo Logistica
Il piano di investimenti prevede - fra l'altro - l’ingresso di 110 locomotive elettriche per la trazione, 25 locomotive da manovra oltre 2.000 carri di ultima generazione, 42 camion, 5 gru mobili, 8 gru a portale e una nuova nave ibrida per il traghettamento sullo stretto di Messina.
Read moreRecent Post
Più letti del mese
-
GS1 Italy Servizi lancia l’edizione 2025 dei percorsi executive dell’Academy
- Euromerci
- 26/01/2025
-
Gruber Logistics e Delta Energy unite nell'utilizzo di carburanti sostenibili
- Euromerci
- 15/01/2025
-
Rifiuti tessili e moda sostenibile: 2025 anno della svolta?
- Euromerci
- 21/01/2025
-
Il 'reverse charge' nei contratti di logistica è legge: vittoria di Assologistica
- Euromerci
- 27/01/2025
-
JLL: nel 2024 logistico e industrial target di investimento leader
- Euromerci
- 04/02/2025