Il proprietario, gestore e sviluppatore europeo di immobili logistici e semi-industriali di alta qualità ha pubblicato il suo report annuale che comprende anche il Corporate Responsibility Report 2022. Il report si concentra sui risultati e sugli obiettivi raggiunti da VGP sulle performance ESG.
L'anno scorso per VGP è stato caratterizzato da progressi significativi verso un futuro sostenibile. Dei 204,3 MWp di impianti fotovoltaici in pipeline sui tetti dei suoi edifici, 57 MWp sono operativi e altri 75 MWp sono in costruzione, il che contribuirà a eliminare circa 35.000 tonnellate di CO₂ all'anno. Contando anche i progetti di impianti fotovoltaici in pipeline, il portafoglio di VGP è ora allineato alle direttive dell’accordo di Parigi sulla limitazione dell’aumento della temperatura 1,5°C fino al 2040. Gli obiettivi dell'azienda per gli Scope 1, 2 e 3 sono stati certificati dalla Science Based Targets initiative (SBTi).
In ottica di ulteriore miglioramento ed efficientamento delle proprie strutture sul territorio italiano, VGP ha già avviato l’installazione di pannelli fotovoltaici nei 3 parchi di Calcio, Sordio e Valsamoggia. che entro la fine dell’anno saranno capaci di generare oltre 5 MWp Si tratta di una misura che si inserisce nella strategia della società di sviluppare modelli che mettono la tecnologia al servizio della sostenibilità. Oltre alla produzione di energia pulita, VGP si impegna nello sviluppo della rete di trasporti e della mobilità sostenibile, prevedendo per tutti i parchi VGP colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e accessi al trasporto pubblico. L'azienda è passata al 100% di energia verde certificata per tutti gli uffici di VGP, ha introdotto misure per ridurre le emissioni derivate dai suoi parchi e ha migliorato l'eco-efficienza del suo portafoglio di edifici esistenti attraverso un programma di ristrutturazione.
VGP ha inoltre a cuore le comunità dei territori in cui opera: il gruppo, infatti, ha contribuito con 3 milioni di euro e 650 ore di supporto alla collettività. VGP ha implementato diverse iniziative per la tutela della biodiversità nei suoi parchi nel 2022 e ha aumentato la quantità di terreno designato come biotopo. L'azienda ha aggiornato gli standard edilizi per implementare tecniche di risparmio e conservazione idrica, con alcuni magazzini che raccolgono 105.000 m³ di acqua piovana in loco. Infine, VGP si è concentrata sull’etica della supply chain e sul miglioramento delle relative emissioni di carbonio, avendo sviluppato un codice di condotta per i fornitori che tutela i diritti umani.
Jan Van Geet, CEO del gruppo VGP, commenta: “Siamo molto orgogliosi di annunciare i risultati raggiunti insieme nella strategia ESG e la dedizione del nostro team alle iniziative di governance ambientale, sociale e aziendale e agli effetti positivi che abbiamo generato sulle nostre comunità e sull'ambiente. La nostra attenzione alla sostenibilità è radicata in ogni aspetto delle nostre attività e sono soddisfatto dei progressi compiuti finora. Ma non ci fermiamo qui. Ci impegniamo a proseguire i nostri sforzi e a intraprendere nuovi progetti che avranno un impatto ancora maggiore. Guardando al futuro, stiamo esplorando le possibilità di creare un mondo più green. Insieme, non costruiremo solo immobili logistici e semi-industriali di alta qualità. Costruiremo un'eredità di pratiche commerciali responsabili e un futuro più luminoso per il domani".
L'azienda intende affrontare l'ampia gamma di emissioni indirette di carbonio derivanti dalle attività di sviluppo, dal consumo energetico dei tenant, dai trasporti e dall'uso degli uffici da parte dei dipendenti. Oltre alla lotta al cambiamento climatico, la strategia ESG di VGP affronta anche le sfide ambientali e sociali, come l'economia circolare e i trasporti ecologici, le responsabilità sociali critiche in materia di diversità e inclusione e il benessere dei dipendenti. L'azienda dispone di un'efficiente struttura di governance ESG, che copre tutti i Paesi, e include i rischi legati all'ESG nel suo quadro di gestione dei rischi.
La strategia ESG di VGP si basa su cinque pilastri principali, che affrontano le sfide e le opportunità legate alle sue attività. L'azienda ha utilizzato due approcci complementari, un'analisi di materialità e una dei rischi, per identificare e ordinare le questioni ESG importanti per il gruppo sia dal punto di vista degli stakeholder interni che esterni. La strategia ESG affronta le principali sfide che il settore immobiliare semi-industriale e logistico deve affrontare, come il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e alla mobilità sostenibile, l'integrazione delle attività commerciali del Gruppo nelle comunità locali e la responsabilizzazione dei team in materia di sostenibilità e diversità.
Il gruppo VGP opera in 17 Paesi europei. In totale, la società a conduzione familiare con sede ad Anversa, in Belgio, gestisce 108 parchi in Europa. Oltre alla tecnologia all'avanguardia, la sostenibilità e l'efficienza energetica sono parametri centrali per gli immobili commerciali sviluppati da VGP. L'azienda si è impegnata a diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica entro il 2025 ed è anche coinvolta nelle certificazioni BREEAM/DGNB e nella generazione di energia verde. Di conseguenza, il 61,2% del portafoglio è già stato certificato e la capacità di generazione di energia verde della divisione VGP Renewable Energy è stata portata a 131,6 MWp, con altri 72,7 MWp in cantiere. La Fondazione VGP, istituita nel 2019, ha già identificato 36 progetti che affrontano problematiche sociali, la conservazione della natura e la protezione dei beni culturali, e ha ricevuto finora 6,6 milioni di euro di finanziamenti da VGP.
Per maggiori informazioni: https://www.vgpparks.eu/en/corporate-responsibility-report/