
L’Interporto Toscano Amerigo Vespucci è una delle principali piattaforme logistiche integrate del Centro Italia e fra le più importanti in assoluto del nostro Paese. È situato in una posizione che non è esagerato definire strategica visto che sorge a Guasticce, frazione del comune di Collesalvetti, in provincia di Livorno, a soli sei chilometri dal porto della città labronica e collegato direttamente alla rete autostradale e ferroviaria nazionale, ricoprendo di fatto il ruolo di hub fondamentale per i traffici merci tra nord e sud Europa e per il collegamento verso le sponde oltreoceano. Il polo - che si estende su un’area di quasi 3 milioni di metri quadri e offre servizi avanzati per la movimentazione, il deposito e lo scambio modale delle merci - è nato nel 1987 ed è stato creato per supportare l’intermodalità e lo sviluppo sostenibile ospitando numerose imprese attive nei settori del trasporto, della logistica, della distribuzione e dei servizi.
Innovazione, sostenibilità e benessere per gli operatori del trasporto
Negli ultimi anni l’imponente struttura ha avviato un deciso processo di innovazione infrastrutturale e digitale con investimenti mirati all’efficienza energetica, alla sicurezza e al miglioramento dell’offerta per gli operatori del trasporto. È in quest’ottica di sviluppo che va inserita la realizzazione del Vespucci Truck Village, inaugurato lo scorso lunedì 14 aprile alla presenza delle massime autorità interportuali e istituzionali, struttura che si propone di migliorare concretamente le condizioni di lavoro degli autisti consentendo una sosta sicura e di qualità, contribuendo allo sviluppo territoriale, sostenibile e intermodale dell’area livornese, accrescendo anche il proprio ruolo di punto di riferimento per la rete europea di sicurezza stradale e sostenibilità nel trasporto su gomma.
Un progetto europeo per una rete logistica più sicura
Nel complesso, il progetto si inserisce nel più ampio programma europeo PASS4CORE-ITA, cofinanziato dal CEF-Transport della Commissione Europea, il cui scopo è costruire una rete di aree di sosta sicure e protette (SSTPA) lungo i principali corridoi della rete TEN-T: è per questo che il Vespucci Truck Village rappresenta un tassello importante nella connessione tra le infrastrutture logistiche toscane e i flussi continentali di merci. La nuova area consta di 250 stalli a disposizione degli autotrasportatori, garantisce accessi controllati e una sorveglianza attiva H24, servizi igienici e docce differenziati per genere, area coffee-snack, Wi-Fi gratuito, lavanderia oltre che spazi dedicati al benessere degli autisti e alla mobilità sostenibile.
Modello per il futuro della logistica
Monica Bellandi, presidente dell’Interporto Toscano Vespucci, ha dichiarato che “non va considerata alla stregua di semplice area di sosta, ma piuttosto come nuovo modello che deve fungere da punto di riferimento in termini di sicurezza e attenzione rivolte al benessere di chi ogni giorno, con sacrificio, garantisce la mobilità delle merci”.
Per Raffaello Cioni, amministratore delegato dell’Interporto, “il Truck Village valorizza indubbiamente il territorio toscano nel suo complesso, sostenendo la qualità del lavoro e il ruolo della regione nello sviluppo di una logistica sostenibile ed integrata: un segnale concreto sia per la comunità degli autotrasportatori che per l’economia locale. Pensare le aree di sosta come aree confortevoli e di qualità significa contribuire a rendere più sostenibile e sicuro il lavoro dei camionisti e di conseguenza più efficiente il trasporto delle merci. In più, ne esce rafforzato il ruolo dell’Interporto Vespucci nel panorama nazionale e internazionale, ora ancor più capace di rispondere in modalità fattiva alle tante sfide alle quali il settore deve saper far fronte come la carenza di autisti, lo stress da lavoro, la sicurezza del carico e una sempre più decisa transizione energetica”.
Di Tiziano Marelli