12/05/2014

Venezia, movimentate 100 mila tonnellate di soia

Centomila tonnellate di granaglie al porto di Venezia, è record in due giorni per il Terminal Rinfuse Italia (Gruppo Eurports). Due navi porta-rinfuse “gemelle" dai nomi di due grandi pittori olandesi Van Gogh e Vermeer, aiutate dalla chiatta Leopardo, hanno scaricato semi e farine di soia destinate al mercato italiano. Entrambe le navi, di recentissima costruzione, hanno una lunghezza di circa 238 metri e una larghezza di 38 metri con una stazza lorda superiore alle 97.000 tonnellate. Un record quindi sia in termini di dimensioni delle navi ma soprattutto in termini di quantità sbarcata da due navi in una sola settimana, pari appunto a 100 mila tonnellate circa di prodotti agroalimentari, importati dalla multinazionale Nidera Spa rappresentata dallo Spedizioniere Sagem. La nave Van Gogh è arrivata nei giorni scorsi e ha scaricato il suo carico di 8.000 tonnellate circa di semi di soia e 17.000 tonnellate circa di farina di soia provenienti dal Brasile mentre la Vermeer è arrivata al punto di allibo a Chioggia per trasbordare 10.000 tonnellate circa di semi di soia brasiliani che, tramite la chiatta Leopardo, sono pronti per la consegna allo stabilimento di Cereal Docks a Marghera. La motonave Vermeer, così alleggerita, potrà poi proseguire per il porto di Venezia al Terminal Rinfuse Italia con il suo carico rimanente di 64.000 tonnellate circa di semi di soia brasiliani. Approfondimento dei pescaggi completato dall'Autorità Portuale di Venezia, sinergia con il porto di Chioggia e la spinta commerciale condotta dagli operatori, sono gli elementi che hanno consentito l’arrivo delle navi gemelle. Il porto di Venezia consolida e rafforza così la sua posizione di scalo strategico per i prodotti agroalimentari dell'Alto Adriatico; un ruolo fortemente voluto e ricercato dagli operatori del settore che trovano nello scalo lagunare le giuste sinergie e le eccellenze per sviluppare questa importante filiera del business che richiede standard di qualità elevati. “Grazie ai continui sforzi fatti dal gruppo e alle sinergie che si stanno sviluppando con il territorio stiamo incrementando giorno per giorno la capacità di far approdare navi di grandi dimensioni; il terminal infatti sta apportando importanti innovazioni e grazie agli investimenti realizzati ora siamo in grado di gestire a livello informatizzato tutta la merce dallo sbarco alla riconsegna. In questo periodo, oltre al lavoro che stiamo svolgendo sulle rinfuse cereagricole, giungono al nostro terminal navi di grande dimensione che trasportano carbone e che arrivano a sbarcare fino a 50 mila tonnellate per toccata", ha dichiarato Marco Corbellini, presidente e AD del gruppo Euroports in Italia.
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