22/12/2009

Venezia: il porto raddoppia

Il Comitato portuale ha approvato la delibera per l’avvio della procedura di acquisizione dell’area Montefibre e della contigua area ex-Syndial a Marghera in fregio al canale industriale Ovest. L’operazione rientra nella strategia di recupero e sviluppo delle potenzialità occupazionali e di reddito del settore portuale e logistico nell’area di porto Marghera, sulla scia delle operazioni CIA e Transped già realizzate e del terminal autostrade del mare in corso di realizzazione nell'area ex-Alumix a Fusina,  al fine di aumentare la risposta alla domanda di servizi portuali e logistici del Nord Est - almeno tripla di quella attualmente soddisfatta dal porto di Venezia - con la realizzazione di un terminale container e/o di un district park. L’acquisizione delle due aree – 67 ettari l’area Montefibre e 22 ettari l’area Syndial – consolida la base portuale e logistica che Venezia è disposta a condividere con i maggiori interporti del Nord Est. Lo sviluppo portuale e logistico è una soluzione in piú per la rinascita di Marghera a integrazione dello sviluppo industriale innovativo come quello della produzione di fibra di carbonio. In tale prospettiva, l’Autorità Portuale di Venezia intende proseguire nella procedura di acquisizione dell’area Montefibre e ex-Syndial tenendo conto degli impegni pubblici assunti da Montefibre circa lo sviluppo della produzione di fibra di carbonio. In questa prospettiva l’Autorità si ritiene impegnata a favorire ogni soggetto intenzionato a sviluppare le fibre di carbonio su parte dell'area ex-Montefibre o su altra area di Marghera che fosse ritenuta più adeguata.
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