23/01/2014

Varese, il numero delle imprese giù del 2% nel 2013

 

I numeri ritornano a essere quelli del 2006: gli anni della crisi, emersa con l’esplosione della bolla finanziaria a fine 2008, incidono sul tessuto imprenditoriale varesino. A fine 2013 - secondo i dati resi noti oggi a livello nazionale da UnionCamere ed elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio - il nostro territorio ha visto lo stock delle imprese attive scendere a 62.607. La variazione negativa del 2,03% rispetto al  31 dicembre 2012 pone Varese al di sotto sia del dato nazionale (-1,03%) che di quello lombardo (-0,9%).

Passando all’analisi della natimortalità, a Varese e provincia negli ultimi dodici mesi hanno chiuso i battenti 4.616 imprese. Una perdita che non è stata compensata dalle nuove nascite, che hanno toccato quota 4.499, determinando così un saldo negativo di 117 imprese, cui vanno aggiunte quelle trasferite e/o sospese per giungere alla variazione dello stock di fine anno già indicata. L’analisi per settori evidenzia una contrazione del tessuto imprenditoriale nell’area manifatturiera (-2,9% imprese) e più modesta nei servizi (-0,3%). In forte difficoltà le costruzioni (-3,6%) e il commercio (-2,7%) e soffre anche l’artigianato, che ha visto una diminuzione del 2,4%, scendendo a 22.489 imprese a fine 2013.

All’interno dei macro aggregati si svelano invece alcune curiosità: resistono il settore alimentare, il comparto installazione e manutenzione e costruzione di altri mezzi di trasporto. Quanto al terziario, in aumento le imprese che operano nell’ambito dei servizi finanziari (+4%), alle imprese (+0,8%) e alle persone (sanità e assistenza sociale +1,8%, istruzione +2,4%, attività ludiche e ricreative +1,4%). Al contrario, sono in discesa i numeri delle imprese che operano nell’ambito dell’alloggio e ristorazione (-0,5%), i servizi d’informazione e comunicazione (-3,2%) e il settore dell’intermediazione immobiliare (-0,6%).

Quanto infine alla forma giuridica, a fronte di un aumento delle società di capitale (+0,2%), c’è una diminuzione di quella di persone (-1,7% nell’arco del 2013) e delle ditte individuali (-3,4%). Soffrono insomma di più le aziende di piccole dimensioni mentre quelle più strutturate appiano maggiormente in grado di resistere alla crisi.

 

Imprese attive: confronto 2012-2013

 

dati al 31 dicembre

 

 

 

 

2012

2013

T.var%

Territori

 

 

 

Varese

63.903

62.607

-2,03

Lombardia

821.819

814.297

-0,9

Italia

5.239.924

5.186.124

-1,03

Imprese artigiane

 

 

 

imprese artigiane

23.036

22.489

-2,4

Settori

 

 

 

Agricoltura

1.764

1.730

-1,9

Industria

22.592

21.858

-3,2

di cui manifatturiero

9.847

9.557

-2,9

di cui costruzioni

12.537

12.087

-3,6

Commercio

15.363

14.946

-2,7

Altri servizi

24.122

24.041

-0,3

n.c.

62

32

-48,4

Totale

63.903

62.607

-2,0

Classe giuridica

 

 

 

Società di capitale

14.550

14.575

0,2

Società di persone

14.388

14.140

-1,7

Imprese individuali

33.770

32.613

-3,4

Altre forme

1.195

1.279

7,0

Totale

63.903

62.607

-2,0

Fonte: elaborazione Camera di Commercio Varese su dati Infocamere

 

 

   

 

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