12/04/2016

UNCEM e Nexive, com'è ”smart” la loro vallata

L'operatore postale privato Nexive ha siglato il protocollo d’intesa con la delegazione regionale piemontese dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNICEM), dando vita a un piano di collaborazione triennale, il cui scopo è valorizzare il territorio puntando sulla formazione e sulla sharing economy per contribuire al processo di digitalizzazione degli enti operanti in montagna. 


La Regione Piemonte apripista del progetto @SmartValley 
Con i suoi 553 Comuni Montani, le 50 Unioni Montane, la Città Metropolitana di Torino e i vari consorzi e centri di formazione, il Piemonte rappresenta una realtà montana dalla grandi opportunità e farà da apripista al progetto di sviluppo denominato @SmartValley, che vede Nexive mettere il proprio know-how al servizio della crescita e del ripopolamento del territorio. Obiettivo principe della partnership è anzitutto sviluppare sinergie utili alla diffusione di servizi innovativi e soluzioni digitali a supporto delle Unioni montane di Comuni, sostenere le Amministrazioni a rendere più efficienti i processi e non da ultimo sostenere i giovani e l’imprenditorialità locale nell’utilizzare le leve del digitale al servizio della valorizzazione del territorio. 


I principali obiettivi di @SmartValley 
Focus del progetto volto a trasformare il Piemonte in una Smart Valley saranno in primis attività di ricerca, semplificazione e formazione. Grazie all’analisi delle esigenze delle popolazioni delle Unioni Montane si definiranno interventi di miglioramento dei processi di comunicazione che facciano leva anche su piattaforme digitali. Capitalizzando l’expertise di Nexive in ambito postale ed e-commerce, si punterà anche a un più efficace coordinamento di Enti Locali ed esercizi commerciali e a una pervasiva adozione di servizi che integri modalità fisiche e digitali per rispondere in modo puntale alle esigenze delle diverse fasce della popolazione e cogliere i vantaggi delle attuali frontiere tecnologiche, tra cui il commercio elettronico. Semplificazione ed efficienza verranno perseguite anche attraverso attività di formazione rivolte ad amministratori e aziende locali, con l’obiettivo di contribuire alla razionalizzazione della spesa pubblica e alla crescita delle PMI. 


Marketing territoriale a servizio delle comunità montane
Al centro della proposta formativa anche principi di marketing territoriale per aiutare i professionisti locali a fare leva su strumenti digitali e social per valorizzare le realtà montane e creare opportunità di business. “Far leva sulle opportunità offerte dal digitale per contribuire allo sviluppo socio-economico delle aree montane è una priorità strategica per la competitività del Paese, dal momento che si tratta di un bacino territoriale che rappresenta il 54% del territorio nazionale e in cui risiedono oltre 10 milioni di abitanti - afferma Massimo Pasqual, chief commercial officer di Nexive - Questo progetto capitalizza il costante impegno di Nexive in questa Regione, dove siamo presenti con 115 filiali raggiungendo l’80% delle famiglie e dove nell’ultimo anno hanno debuttato servizi innovativi sviluppati proprio in risposta alle esigenze di questo territorio, come la consegna di prossimità attraverso la collaborazione con le edicole e cartolerie di Torino e l’ufficio postale itinerante Street Post".


E' tempo di un nuovo paradigma e di fare un salto culturale
"La vera sfida per il Piemonte e per l'intero Paese oggi è rendere smart, intelligenti e interconnesse, le aree montane - afferma Lido Riba, presidente UNCEM Piemonte - Serve un cambio di paradigma e un salto culturale rispetto al passato. Sempre di più i nostri Enti locali devono stringere accordi con imprese per migliorare i servizi ai cittadini. Penso a tutte le opportunità legate al supporto che Nexive può offrire. L'innovazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione è prioritaria. Il Piemonte ha 290 milioni di euro per questa filiera da investire nei prossimi anni. Siamo molto orgogliosi dunque dell'accordo con Nexive, iniziativa tra le prime in Italia per dare migliori opportunità a quanti vivono e lavorano nelle Terre Alte, ma anche ai turisti. Partiamo dalle Unioni montane, innestiamo nuovi servizi su esercizi commerciali e pubblica amministrazione. Combattiamo la desertificazione commerciale e l'abbandono, lavorando su centri multiservizi dove si uniscono promozione turistica, vendita di prodotti, co-working, internet point, distribuzione di farmaci e altri prodotti, prenotazione di visite mediche, contatti per trasporti a chiamata, servizi postali di ricezione e distribuzione della corrispondenza. Questa è la sfida che oggi lanciamo e sono certo che i nostri Comuni sapranno vincerla". 



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