12/06/2014

Un convegno per discutere del falso ”made in Italy”

Le prime risposte operative alla campagna per la tutela del made in Italy a tavola potrebbero scattare proprio oggi, nella giornata di apertura del Mondiale di calcio, che si svolge in un paese, il Brasile, che detiene il record della contraffazione di prodotti alimentari italiani. Proprio oggi, a Roma, presso Unioncamere in Piazza Sallustio 21, si tiene un convegno voluto dal principale gruppo italiano di certificazione, il Rina, per fare il punto, in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio e con Coldiretti, sull’efficacia della certificazione all’origine, del brand Italia e sulle modalità di intervento a tutela dei marchi italiani sui mercati internazionali. Significativamente la Coldiretti realizzerà la prima esposizione dei principali prodotti scovati in Brasile alla vigilia del mondiale che evidenziano un palese e preoccupante “taroccamento" degli alimenti più tipici del "made in Italy". Un inganno in cui rischiano di cadere le centinaia di migliaia di tifosi che da tutto il mondo arriveranno in Brasile per seguire il campionato di calcio e rischia di provocare un grave danno economico e di immagine alla produzione "made in Italy".

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