05/03/2010

UIRNet sbarca nelle regioni logistiche

Il progetto UIRNet entra nella fase operativa dando via libera alle società di area che dovranno concretamente realizzare sul territorio le alleanze con i diversi sistemi informatici e telematici operanti nel comparto trasporti e con i soggetti tecnico-operativi (aziende di autotrasporto, interporti, porti e ferrovie) interessati all’ottimizzazione dei flussi di trasporto, a una razionalizzazione dei servizi e a un controllo sul movimento delle merci. Sono state infatti costituite, presso lo studio del Notaio Salvatore Mariconda, le prime 4 società (di cui  UIRNet S.p.A. è socio unico) destinate ad agire come terminali regionali di erogazione dei servizi UIRNet S.p.A. Attualmente sono nella forma di Srl con capitale sociale di 10.000 euro e, secondo il Piano Strategico redatto da Booz&CO, durante il 2010, saranno trasformate in S.p.A. e dotate di mezzi propri provenienti sia da fondi governativi, che da fondi regionali, in modo da poter svolgere il ruolo di sviluppatori del mercato a supporto delle associazioni di categoria dell’autotrasporto. Le prime quattro società, che riflettono l’intenzione di fornire un servizio mirato alle aree con maggiore valenza logistico-trasportistica, sono U.N.O. – UIRNet Nord Ovest srl con presidente Roberto Arghenini (AD Interporto di Rivalta Scrivia SpA) e consigliere Giancarlo Gabetto (AD SLALA); U.N.E. – UIRNet Nord Est srl con presidente Tommaso Riccoboni (presidente Nethun); U.PU. – UIRNet Puglia srl con presidente Emanuele Degennaro (presidente Interporto Regionale Puglia); U.TO. – UIRNet Toscana srl con presidente Marco Susini (presidente Interporto Toscano A. Vespucci). Sono state peraltro approvate altre società veicolo per l’Italia Centrale e Lazio, Calabria e Sicilia. Come noto, obiettivo di UIRNet è quello di realizzare un controllo capillare via GPS e GPRS e, successivamente, via satellite sui flussi di traffico merci in Italia, con una serie di obiettivi prioritari: ottimizzare l’utilizzo dei mezzi, in particolare dei camion; innalzare i livelli di sicurezza sulle strade italiane, fornire indicazioni, utili in sede di programmazione delle nuove infrastrutture, sui flussi di traffico; monitorare i carichi anche ai fini di security.
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