15/12/2014

Trieste, cronaca dal Comitato portuale del 12 dicembre

Il Comitato portuale, presieduto il 12 docembre dalla presidente dell'Autorità portuale di Trieste, Marina Monassi, ha adottato diverse deliberazioni. In particolare, Monassi ha annunciato che per il quarto anno consecutivo il bilancio si chiuderà con un considerevole attivo e che i traffici, soprattutto nel comparto contenitori, hanno continuato a crescere. Ad avvenuta approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2015 da parte dei ministeri vigilanti, l’Autorità portuale valuterà poi le opportune iniziative in materia di riduzione delle tasse portuali e di ancoraggio che possono essere concretamente assunte al fine di garantire la competitività di Trieste nel contesto dei porti nazionali e nel confronto concorrenziale con i vicini porti esteri. Una misura concreta già adottata consiste nella riduzione straordinaria del 20% dei canoni per i magazzini adibiti a deposito di caffè crudo e nella riduzione straordinaria del 30% dei canoni per le aree utilizzate esclusivamente per il deposito di legname. È stata inoltre ratificata la sottoscrizione dell’accordo di programma per la messa in sicurezza, la riconversione industriale e lo sviluppo economico produttivo nell'area della Ferriera di Servola firmato da Monassi a Roma il 21 novembre assieme alla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e alla Siderurgica Triestina s.r.l. È stata altresì autorizzata la firma delle intese tra l’Autorità portuale e il comune di Muggia, che consentirà di armonizzare i rispettivi piani regolatori. Nel corso della riunione sono state illustrate, da parte del soggetto aggiudicatario del servizio di advisory KPMG, le procedure per la vendita delle società partecipate dall’APT Adriafer srl, PTS SpA e TTP SpA che saranno bandite a breve. Il presidente Monassi ha recepito a questo proposito le indicazioni della presidente Serracchiani, la quale ha sottolineato la necessità che le procedure di gara siano quanto più possibile pubblicizzate, prevedendo, per quanto riguarda Adriafer, la partecipazione di enti pubblici, operatori portuali e imprese ferroviarie, al fine di conseguire l’obiettivo dell’eliminazione dell’annoso problema della doppia manovra. L’advisor è stato pertanto incaricato di confrontarsi su questi temi anche con gli uffici regionali. Completano il quadro la variazione della concessione EMT di Francesco Parisi per dare il via libera all’abbattimento del magazzino 64 e creare più spazio, consentendo la posa di un nuovo fascio di binari, nonché la variazione alla concessione della Samer Seaports & Terminals con ulteriori aree – che saranno riqualificate con investimenti a carico del privato – per implementare l’attività del terminal e sviluppare ulteriormente il traffico.
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