08/05/2012

Trasportounito conferma il blocco dell'autotrasporto

In una nota diramata dal sindacato autonomo si legge: "il consiglio nazionale di Trasportounito, preso atto della assenza di risposte concrete da parte del Governo, fatto salvo un decreto interministeriale i cui contenuti sono ad oggi inspiegabilmente segregati, non può che confermare il fermo nazionale dei servizi proclamato dal 28 maggio al 1 giugno. La protesta trova ulteriore motivazione in un quadro in cui il Governo, impegnato a esercitare la massima imposizione con il minimo consenso, nei fatti consente che il calo del lavoro diventi strumento e giustificazione per consentire lo sfruttamento e l’elusione delle norme. In un quadro così deteriorato non sono certo sufficienti le generiche direttive del ministro destinate a restare sulla carta e a produrre risultati nulli esattamente come i confronti tecnici organizzati in queste settimane dai dirigenti della Pubblica Amministrazione. Per l’autotrasporto di merci, da cui dipende tutta l’economia reale del Paese, occorrono atti urgenti e concreti; occorre correggere le disposizioni di natura finanziaria - operativa (accise e costo industriale del carburante, assicurazioni, pedaggi) e perfezionare le misure normative del settore (tempi di pagamento, costi incomprimibili per la sicurezza, sanzioni, codice della strada)".
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