17/07/2014
Il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi in una nota ha dichiarato “Questa notte nel corso della trattativa si sono verificate profonde divergenze inerenti l'idea di rappresentanza e democrazia nella determinazione delle intese contrattuali. Il personale navigante ha delle condizioni e normative specifiche, anche legate alla sicurezza del volo, quindi è consequenziale che tali norme debbano poter essere votate e ratificate dagli stessi naviganti. Negare l'esistenza di specificità del settore, affrontando il tema in modo generale, produce delle contraddizioni che farebbero venir meno la stabilità contrattuale che chiede Etihad. Questa è la ragione per cui abbiamo sempre sostenuto che non vi erano i tempi adeguati per affrontare un CCNL che, invece, richiede una più profonda analisi e non rientra certamente tra le priorità di salvataggio dell'azienda".
Nella nota Il segretario generale UILT conclude “siamo disponibili al confronto purché ci siano le condizioni per dialogare e includere questi temi nell'intenzione di addivenire ad una soluzione che non rimandi il problema ma lo risolva alla radice. Rimaniamo sempre convinti che bisogna garantire le condizioni di salvataggio dell'azienda e dell'occupazione. La Uiltrasporti, dall’inizio della trattativa si è sempre assunta le sue responsabilità, anche dolorose; di altre sigle pronte a firmare il contratto probabilmente non si può dire lo stesso".
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