21/10/2013
La nuova politica relativa alle infrastrutture trasportiche dell’Unione Europea, presentata il 17 ottobre dalla Commissione Ue, prevede la nascita di un network centrale dei trasporti strutturato intorno a 9 corridoi principali: 2 nord-sud, 3 est-ovest e 4 diagonali. Tale rete verrà totalmente completata entro il 2030 e trasformerà i collegamenti
est-ovest, eliminando inutili strozzature e favorendo la multimodalità,
in linea con gli obiettivi ambientali dell’Unione.
I finanziamenti dell’Ue per le infrastrutture di trasporto saranno praticamente triplicati dal 2014 al 2020 fino a toccare quota 26 miliardi di euro; tale somma verrà destinata alla rete centrale.
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