Trasporti 2025: tra incertezze globali e opportunità digitali nel report di Transporeon

Transporeon, parte di Trimble, ha svelato le previsioni per il settore dei trasporti e della logistica nel 2025, attraverso il suo annuale Transportation Pulse Report. Più di 100 dirigenti europei e nordamericani, tra spedizionieri, vettori e membri della comunità Indago, hanno condiviso la loro visione su un panorama in continua evoluzione.

Un 2025 tra dubbi e ottimismo
Le sfide globali, come l’economia instabile, le turbolenze geopolitiche e le nuove normative ambientali, sono viste come i principali fattori che plasmeranno il settore nel prossimo anno. Nonostante un clima di incertezze, le aspettative non sono tutte negative. I fornitori di servizi logistici e i carrier si mostrano cautamente ottimisti (75%), grazie all’aumento della domanda di trasporti e delle tariffe, spinto da una minore disponibilità di capacità. Al contrario, gli spedizionieri sono meno entusiasti, con solo il 38% di loro che guarda al futuro con fiducia, preoccupati per l’aumento delle tariffe e la scarsità di trasporti.

Le priorità emergenti
Per il 2025, ridurre i costi è la priorità assoluta per tutti (61%), con una forte enfasi da parte degli spedizionieri (76%). La crescita del mercato si piazza al secondo posto, soprattutto per i carrier e i 3PL (58%), che vedono in un possibile miglioramento delle condizioni post-crisi una porta per nuove opportunità. La digitalizzazione della supply chain è un obiettivo condiviso dal 51% degli intervistati, con gli europei più pronti a investire in nuove tecnologie rispetto agli americani. In parallelo, la sostenibilità guadagna terreno, con il 44% che la considera fondamentale per il futuro, con l’Europa in prima linea grazie alle sue normative ambientaliste più rigorose.

Il passo lento della digitalizzazione
Nonostante l’interesse, l’automazione è ancora lontana dall’essere realtà. La maggior parte degli intervistati prevede di automatizzare solo il 25% dei processi entro la fine del 2025, con un esiguo 10% che mira a superare il 75%. Questo scarto tra aspettative e implementazione lascia spazio a una rapida evoluzione tecnologica, con l’Intelligenza Artificiale e il machine learning visti come i game-changer. Queste tecnologie sono particolarmente rilevanti per i carrier, che le considerano strumenti chiave per espandere la propria rete e ottimizzare il matching delle merci.

Secondo Philipp Pfister, VP di Transporeon, il report di quest’anno riflette una profonda consapevolezza delle sfide economiche globali e geopolitiche. Tuttavia, emerge anche un forte interesse per l’innovazione tecnologica, che promette di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e favorire pratiche più sostenibili. Sebbene la digitalizzazione non sia la soluzione per tutti i problemi, le aziende sono determinate a sfruttarla per navigare in un mare di incertezze, puntando su tecnologie avanzate per costruire un futuro più connesso e sostenibile.