Conclusa la tappa piacentina della 2° edizione di The Logistic Challenge, iniziativa di Adecco e Assologistica Cultura e Formazione che ha l’obiettivo di creare un ponte tra mondo delle scuole e mondo del lavoro, per colmare il mismatch tra lo sviluppo di un settore sempre più in crescita e le nuove professionalità, accrescendo così la preparazione dei giovani.
Anche la cerimonia conclusiva, per l’occasione tutta in modalità digitale, così come l’intero iter di questa seconda edizione, ha visto il coinvolgimento di due partner d’eccezione come CEVA Logistics e Logistica Uno, che hanno avuto il difficile compito di assegnare ai ragazzi dell’ITS di Piacenza un brief e guidarli, con dedizione e professionalità, nella creazione di un progetto concreto finalizzato sia a mettere alla prova le loro competenze tecniche, sia a stimolare quelle più trasversali.
I ragazzi hanno infine presentato il project work di fronte a una giuria composta da veri esperti del settore: Ornella Giola, coordinamento editoriale di Assologistica Cultura e Formazione; Sara Perotti, professore associato di Logistica del Politecnico di Milano; Ernesto Salvioli, Direttore Responsabile di Logistica Management e Ketty Cestaro, Strategic Industry Advisor Logistica di The Adecco Group. La vittoria finale è andata al gruppo che “Magazzini Senza Frontiere", che ha dimostrato una particolare attenzione ai temi della sostenibilità nello sviluppo del project work. Un elogio a tutti gli studenti coinvolti che, nonostante le oggettive difficoltà, hanno lavorato sui compiti assegnati con passione e responsabilità, proponendo soluzioni tecniche innovative.
Michela Santonastaso, People Advisor Onsite di Adecco Workforce Solutions, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi del successo registrato da questa seconda edizione di The Logistic Challenge. Si tratta di un progetto che nel corso degli ultimi mesi ha acquisito una rilevanza ancora maggiore, perché la pandemia ha confermato che la logistica sarà davvero la scienza del futuro. Tutti quanti ci siamo resi conto che in un mondo sempre più globale, gli aspetti organizzativi legati alla supply chain delle aziende non possono fermarsi neanche nei periodi più complicati e l’orizzonte professionale di queste discipline sarà sempre più ambito e ampio. Rivolgo i miei più calorosi complimenti ai ragazzi dell’ITS di Piacenza che sono riusciti a convincere la giuria e sono sicura che saranno in grado di costruirsi un futuro professionale di grande successo".