27/11/2018

Terminal container italiani, ecco l'analisi Fedespedi

Pubblicata “I Terminal container in Italia: un’analisi economico-finanziaria", elaborata (per il secondo anno consecutivo) dal centro studi di Fedespedi con lo scopo di analizzare le performance economiche-finanziarie delle società di gestione dei principali terminal italiani, settore che ha un ruolo cruciale nel sistema portuale italiano, quale punto di snodo tra la fase “mare" e quella “terrestre" lungo le filiere trasportistiche del container. 


I dati più significativi
In sintesi, i dati più significativi emersi sono: 
· I dieci terminal analizzati, nel 2017, hanno realizzato nel complesso un fatturato di 625 milioni di euro, con un valore aggiunto di 366 milioni di euro e un risultato finale di 81 milioni di euro, pari al 12,9% del fatturato (dati 2017); hanno movimentato complessivamente 7,8 milioni di teu - il 74% del totale italiano (10,65 milioni di teu) - su una superficie totale di 5,8 milioni di metri quadrati e avvalendosi di 83 gru da banchina; 
· rispetto al 2016, i terminal considerati hanno registrato una flessione complessiva, nel 2017, del 2,1%, conseguente al forte calo nei porti di Cagliari, Livorno, Gioia Tauro e Venezia, contro i buoni risultati di Trieste, Spezia e Genova; 
· facendo un confronto tra i dati 2016 e 2017 relativi ai nove terminal analizzati dal centro studi di Fedespedi sia nell'analisi 2017 che in quella 2018 (dato omogeneo)*, si riscontra un aumento del fatturato dei terminal container in Italia del 5,2%. 


Terminal, asset strategico
In merito ai risultati dell’analisi economico-finanziaria, il presidente di Fedespedi, Roberto Alberti, ha così commentato: “L’analisi prodotta dal nostro centro studi conferma come quello dei terminal container sia un asset sempre più strategico per la logistica del nostro Paese. Per questo è importante evitare che in questo settore continuino processi di concentrazione (già in atto) che possano portare a situazioni simili a quella che oggi abbiamo nel settore armatoriale del trasporto contenitori (recentemente denunciata dall’OCSE). I terminal container rappresentano un elemento importante per la catena logistica e per la nostra capacità di essere competitivi e le grandi concentrazioni - a livello italiano o europeo - porterebbero solo squilibri e un danno economico rilevante per i nostri operatori, sia nel settore logistico che in quello industriale". 


* Nell’Analisi 2018 sono state prese in considerazione 10 società: rispetto all’analisi 2017, il Salerno Container Terminal (Salerno) è stato sostituito dall’Adriatic Container Terminal (Ancona). I bilanci utilizzati per l’analisi sono quelli depositati presso le Camere di Commercio, mentre i dati relativi alle dotazioni infrastrutturali (metri quadri del Terminal, lunghezza banchine, ecc.) sono quelli resi disponibili sui siti internet dalle società stesse.

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