“Crediamo che il nostro mercato sia connotato da un forte sviluppo. E posso affermare che la nostra asset class acquisterà sempre più spazio visto che sta aumentando nella capacità di proposte complessive ai bisogni dei nostri clienti. Grazie alla nostra professionalità e all’attivismo che ci contraddistingue e copre ogni aspetto delle esigenze del settore logistico ci aspettiamo un’ulteriore crescita degli investimenti in Italia ormai vicina ai 100 milioni di euro. Un obiettivo raggiungibile grazie alla nostra squadra - che sta aumentando in qualità e quantità – che ci permette di essere sempre più attenti ed efficaci. Quindi il nostro impegno riferito all’immediato futuro è da definire assolutamente roseo, nonostante i tumulti geopolitici mondiali che stanno attraversando il settore logistico, anche perché durante tutto l’anno scorso l’asset class dell’immobiliare per la logistica ha continuato a brillare in Italia con importanti volumi di investimento, rivelandosi il più dinamico del settore”. Ha esordito così Sandro Innocenti, vice presidente e country manager di Prologis Italia in conclusione del suo intervento nel corso della presentazione dei risulti operativi dell’azienda riferiti al 2023 e anche focalizzati sulle prospettive economiche dell’azienda per l’anno in corso.
L’incontro – durante il quale sono intervenuti gli altri massimi esponenti del team italiano di Prologis- si è svolto di recente a Milano: perfetta occasione affinché Innocenti potesse illustrare come la società, leader mondiale nel settore dell’immobiliare logistico, abbia complessivamente investito nel 2023 “72 milioni di euro tra nuovi sviluppi e acquisizioni, portando così il nostro investimento complessivo nel nostro Paese negli ultimi cinque anni a circa 500 milioni di euro”.
Attivismo che ha permesso di iniziare il 2024 “con una solidissima pipeline di progetti sia speculativi sia build-to-suit. In particolare, a fine 2023 abbiamo siglato due contratti molto importanti nell’ambito dei piani di crescita e sviluppo dei mercati agroalimentari di Milano e di Roma. Nel capoluogo lombardo realizzeremo entro il mese di luglio di quest’anno una seconda piattaforma logistica di 11.000 metri quadrati nell’ambito del progetto Foody2025 promosso da So.ge.mi. Ancora, a Roma parteciperemo attivamente ai piani di sviluppo del Centro Agroalimentare Roma di Guidonia che si appresta a diventare il terzo mercato più grande d’Europa grazie a un importante progetto di ampliamento in fase di decollo operativo. Nel particolare, Prologis collaborerà allo sviluppo della parte tra il Car e la via Tiburtina, dove avremo a disposizione una superficie di 180.000 metri quadrati per nuovi sviluppi e dove metteremo a frutto anche l’esperienza già maturata a Milano”.
Analizzando i principali trend di mercato in Italia, è opportuno sottolineare che il tasso di occupazione degli immobili per la logistica si attesta al 98%, con Prologis Italia che registra nel suo portafoglio italiano tassi del 99,2%. Alla fine dell’anno scorso la società era proprietaria e gestiva circa 1,76 milioni di metri quadrati di strutture di distribuzione dislocate in 109 edifici in diversi principali mercati strategici, soprattutto nell’area metropolitana di Milano, in quella di Roma e a Bologna Interporto, detenendo anche in portafoglio in Italia circa 65 ettari di terreni edificabili. Parallelamente – dato che è da ritenersi di particolare importanza viste le direttive europee sempre più ravvicinate - è proseguito a ritmo serrato l’impegno rivolto alla piena sostenibilità degli edifici e dei parchi logistici in linea con gli obiettivi ESG, anche grazie a un importante programma di efficientamento energetico - chiamato SolarSmart - che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici. E che finora ha già comportato la riduzione di emissioni di CO2 di oltre 5.000 tonnellate anno.
Fiore all’occhiello ormai ampiamente riconosciuto di Prologis è la filosofia PARKlife già collaudata grazie alle iniziative portate a temine a Lodi, Romentino (in provincia di Novara) e all’interporto di Bologna con l’installazione di monumentali opere di urban art che stanno facendo “scuola” rispetto a un’innovativa concezione degli spazi propri della logistica, aree anche impreziosite da una serie di servizi – zone relax, viabilità interna pedestre e ciclabile, spazi comuni di socialità… - sia nei confronti dei lavoratori impegnati all’interno dei diversi siti che in favore della popolazione circostante, “soggetti” coinvolti dalla filosofia aziendale in maniera imprescindibile in un ambito di volontà di avvicinamento del settore logistico alle comunità di vicinato.
Nel specifico è da definire di particolare pregio l’impegno profuso a Bologna, dove si è avviata una collaborazione con il museo di Arte Moderna di Bologna (MAMbo) che ha visto il coinvolgimento di esperti del mondo dell’arte, dell’urbanistica e accademici di diversi atenei nazionali; il risultato più eclatante e visibile è dato l’installazione su uno dei muri dell’interporto della città felsinea dell’opera ‘Panorama Vibrante’ dell’urban artist JOYS che, con i suoi 173 metri di lunghezza e 11 e mezzo d’altezza - per complessivi 1.990 mq - è la più grande opera di street art mai realizzata nel nostro Paese.
Da sottolineare anche che nel corso del 2023 sono proseguite per il terzo anno consecutivo le visite guidate gratuite organizzate presso il Prologis Park Lodi e quello di Romentino alla scoperta delle opere di urban art lì realizzate e che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, compresi gli studenti di numerosi istituti scolastici. In più, a Romentino è proseguita la collaborazione avviata insieme a Fercam con l’installazione di nuovi arredi urbani per rendere il parco più fruibile e luogo di socializzazione utilizzando pallet e altri materiali di scarto in un’ottica di economia circolare, con soluzioni ispirate dalla natura e realizzati coinvolgendo rifugiati o richiedenti asilo.
Un impegno deciso e riconosciuto avviato ormai da tempo, vissuto come benemerito e in via di ulteriore sviluppo e attenzione tanto che entro la fine di quest’anno – i lavori sono cominciati proprio in questi giorni - sarà operativo anche a Piacenza un nuovo Prologis Park dove un’attenzione particolare verrà riservata agli spazi dedicati alle attività sportive all’aperto.
di Tiziano Marelli