Svolta ecologistica per lo shipping

I comparti marittimo e dell’aviazione sono gli unici a non essere regolati dal Protocollo di Kyoto. Il primo produce quasi il 3% delle emissioni globali di CO2 e le pressioni per una svolta ecologistica stanno aumentando soprattutto in vista del summit di Copenaghen del prossimo dicembre. E così i delegati Imo (l’agenzia Onu per il mare), provenienti da 90 Paesi, hanno approvato alcune misure operative e tecniche con cui ridurre le emissioni, ma che non sono obbligatorie, da sottoscrivere quindi del tutto volontariamente. Tra tali misure anche una classificazione dell’efficienza energetica delle navi (“energy efficiency design index”) per garantire un basso impatto ambientale sia delle nuove unità che di quelle già in circolazione.