Supply chain multimodali automatizzate, ecco cosa propone 'Autosup'

Automazione e adozione di sistemi logistici autonomi sono centrali nella trasformazione della logistica. Con il progetto Autosup, finanziato dall'Unione Europea, un consorzio europeo mira a implementare nei porti e negli hub intermodali delle piattaforme di trasporto automatizzate e multimodali.

Gruber Logistics e il porto di Trieste avranno un ruolo chiave in questa iniziativa, fungendo da "living hubs" per testare soluzioni avanzate. A Trieste saranno sperimentati il carico automatizzato dei carri, l'automazione dell'ultimo miglio ferroviario intermodale e il carico/scarico delle unità ro-ro. Queste innovazioni mirano a migliorare l'efficienza operativa e a validare l'accettazione delle soluzioni di automazione da parte degli utenti.

Le tecnologie di digitalizzazione e automazione stanno già trasformando la logistica operativa, offrendo l'opportunità di introdurre nuovi modelli di business sostenibili. Autosup definirà i requisiti di automazione e metterà a disposizione degli stakeholder un sistema di supporto alle decisioni (DSS) aperto e pronto all'uso. Questo sistema integrerà modelli digital twin personalizzabili per supportare l'analisi di fattibilità realizzate e l'implementazione di nuovi modelli operativi, di governance e di gestione del cambiamento organizzativo. Inoltre, permetterà la simulazione dei processi logistici automatizzati prima della loro realizzazione in ambiente reale.

Autosup consentirà a Gruber Logistics e al porto di Trieste di affrontare le sfide dell'automazione portuale e della digitalizzazione, fornendo un percorso di transizione verso catene di trasporto multimodali autonome. Gli obiettivi includono la riduzione dei costi di investimento e operativi, l'aumento della resilienza della supply chain, la diminuzione dei tempi di trasbordo, la minimizzazione dell'impatto ambientale e il miglioramento della collaborazione avanzata e dell'interoperabilità.