19/10/2017
L’abolizione del super ammortamento per i veicoli industriali, prevista dalla proposta di Legge di bilancio 2018, sarebbe un duro colpo per la sostenibilità e l’efficienza dell’intera catena logistica italiana. L’appello arriva dal Freight Leaders Council, l’associazione che raggruppa i maggiori operatori logistici allo scopo di studiare i trend evolutivi del sistema dei trasporti.
Parco veicoli tra i più anziani d'Europa
L’età media dei camion che circolano in Italia è una delle più alte in Europa e sfiora i 20 anni (19 anni e 7 mesi secondo le rilevazioni Aci). Nove anni e quattro mesi invece l’anzianità media degli autocarri con massa inferiore alle 3,5 tonnellate, ovvero quelli che generalmente vengono impiegati nelle città per le consegne dell’ultimo miglio. Tra questi, il 73% ha più di 10 anni. Ancora più obsoleti semirimorchi e rimorchi, rispettivamente con un’anzianità media pari a 10 anni e 10 mesi gli uni, e superiore a 20 anni gli altri.
Mezzi meno inquinanti, priorità anche politica
“In questo panorama – ha dichiarato Antonio Malvestio, presidente del Freight Leaders Council – la riduzione dell’impronta ambientale derivante dal trasporto su strada dovrebbe essere una priorità nell’agenda del Governo. Togliere le agevolazioni incentivanti, significa fare un grande passo indietro nelle politiche ambientali che non sono facoltative, ma urgenti e imposte dai trattati internazionali. Inoltre, qualsiasi norma che abbia impatto sulla sostenibilità ha bisogno di stabilità sul lungo periodo. Il legislatore deve permettere una pianificazione a lungo termine, gli investimenti dell’industria hanno respiro pluriennale: cambiare la norma ogni anno produce il solo effetto di aumentare la sfiducia nelle istituzione da parte del mondo imprenditoriale".
Il Freight Leaders Council ha aderito anche all’appello inviato al Governo venerdì scorso dal fronte compatto delle associazioni di settore.
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