Suez e Panama in calo

La recessione ha ridotto il traffico globale delle portacontainer nel canale di Suez, mentre la pirateria sta spingendo parte delle navi a circumnavigare l'Africa per evitare il passaggio davanti alla Somalia. Le preoccupazioni vengono dai dati relativi ai transiti di gennaio: 1313 navi, contro le 1690 del gennaio 2008, con un calo del 22%. Di conseguenza sono calati anche gli introiti (-19,5%). È il peggior risultato degli ultimi cinque anni e l'Autorità del Canale reagisce sospendendo il previsto aumento delle tariffe. Periodo nero anche per il canale di Panama: nell'anno fiscale 2007-2008 (terminato lo scorso settembre) ha registrato 14.702 passaggi, il 12,9% in meno del periodo precedente. L'Autorità non ha ancora comunicato i dati di gennaio, ma ha già anticipato la previsione per quest'anno, che mostra una flessione dei transiti di almeno il 5%. Qui la principale causa è la recessione Usa, perché la maggior parte delle navi serve le coste nordamericane, ma – a differenza di quella egiziana - l'Autorità del canale non intende sospendere l'aumento delle tariffe (+14%) previsto il prossimo maggio.