04/05/2017

Successo della missione del Propeller in Grecia

Si è svolta a fine aprile la missione internazionale del The International Propeller Clubs in Grecia che ha coinvolto l'intero cluster martittimo Italiano. La tre giorni, che ha visto una una quarantina di delegati da 12 Propeller Clubs italiani, guidati dal presidente nazionale Umberto Masucci e dai vice presidenti nazionali Giorgia Boi (Genova), Riccardo Fuochi (Milano), Fabrizio Zerbini (Trieste), ha rafforzato le relazioni fra Italia e Grecia grazie a una serie di convegni e business meetings conclusisi con un incontro con il ministro dello Shipping Panagiotis Kouloumpris.


Tante le autorità italiane presenti all'evento, con anche la presenza del ministro greco dello Shopping
Il ministro ha sostenuto la grande importanza della cooperazione italo-greca nel settore dello shipping, affidando al The International Propeller Clubs anche un messaggi per il ministro Del Rio. Le tre sessioni degli incontri Shipping, Ports e Università sono state preparate, coordinate e condotte da Fabrizio Vettosi, Alessandro Panaro e Giorgia Boi. Da sottolineare in particolare la presenza di Maria Cristina Farina (ministero Infrastrutture e Trasporti), Andrea Agostinelli (comando generale Capitanerie di porto), Pietro Spirito (presidente Autorità di sistema portuale del mar Tirreno centrale), Paolo Ferrandino (segretario generale Autorità di sistema portuale di Ravenna). 



E' tempo di un visione unitaria tra shopping e logistica, parola del vicepresidente Riccardo Fuochi
La presenza milanese del Propeller alla missione nazionale in Grecia era composta da 6 delegati guidati dal presidente Riccardo Fuochi che ha tenuto i saluti e un intervento alla sessione “A smooth sea never made a skilled sailor-The challenges of the new maritime scenarios in the Mediterranean sea" parlando dei grandi cambiamenti internazionali che stanno profondamente mutando lo scenario complessivo dello shipping e della logistica. Fuochi, dopo aver ricordato l'importanza di una visione unitaria fra shipping e logistica, ha poi tenuto un approfondimento sul grande progetto cinese relativo alla nuova via della seta (OBOR) che unirà Europa e Asia auspicando azioni congiunte fra i cluster marittimo-logistici greco ed italiano.
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