22/03/2013

Stef archivia un 2012 con il segno positivo

Riunitosi il 20 marzo sotto la presidenza di Francis Lemor, il Consiglio di amministrazione del gruppo Stef ha chiuso i conti dell’esercizio 2012. Il gruppo conosce una dinamica di sviluppo costante, confermata nel 2012 da una crescita del fatturato dell'8,8% (5,9% a perimetro comparabile) e un utile operativo in rialzo del 13,5%, a 96,6 milioni di euro. L’ulteriore peggioramento dell’economia, sopraggiunto nel secondo semestre, non ha influito sul buon andamento di Stef. Questa crescita è il risultato di azioni mirate su vari fronti: conquista di quote di mercato nelle attività di logistica per la ristorazione; rilancio di una dinamica di crescita esterna mirata (attraverso dell’acquisizioni di Euromerck in Spagna, GCT in Portogallo, GEFA e KLS in Francia); crescita dell'Italia, grazie all’attivazione di nuovi contratti a valore aggiunto, che hanno permesso di raggiungere risultati positivi; potenziamento dell'offerta navale della società La Méridionale sulla Corsica, con il primo anno di pieno esercizio della Piana; incrementi di produttività operativa, in particolare tramite un migliore utilizzo del proprio parco mezzi. Grazie ad un posizionamento efficace ed omogeneo, tutte le attività di Stef si sono mantenute stabili nonostante il calo del consumo alimentare, in particolare nel secondo semestre 2012. In Francia, i poli trasporto e logistica hanno aumentato la loro cooperazione, offrendo soluzioni che meglio rispondono alle nuove sfide di ottimizzazione e di accelerazione dei flussi. Ne è risultato un aumento di volumi del 2,5% nei prodotti freschi per l'attività trasporto e di +10,1% per la logistica. Queste performance vanno in contrasto con il rallentamento globale della produzione agroalimentare, le difficoltà della filiera carne-pollame e della filiera dei surgelati. In Europa, lo sviluppo di Stef è superiore a quello dei suoi mercati, con un fatturato in significativo rialzo per i principali insediamenti domestici del gruppo e le attività di flussi europei. Il polo internazionale conferma così il suo ruolo di importante motore di crescita. L'esercizio 2012 è stato inoltre segnato da una dinamica sana sul piano del controllo dei costi (concentrato, in particolare, sui consumi di energia). Da notare tuttavia, un rialzo dell'importo degli ammortamenti legati alla messa in servizio della Piana (-5,9 M€ nell'anno). La modernizzazione del parco immobiliare logistico si traduce in plusvalenze a causa delle cessioni di immobili (+9,5 M€ su 10 siti ceduti). Il margine operativo si attesta al 3,9% del fatturato (contro il 3,7% nel 2011). Il rialzo delle imposte francesi, dove il gruppo realizza gran parte del suo risultato imponibile, limita la progressione del risultato netto di pertinenza del gruppo al +6,4%. Quanto alle prospettive Stef inizia l'anno 2013 con una solidità finanziaria migliorata, grazie all'abbassamento del suo indebitamento su fondi propri. Questa situazione offre al gruppo la libertà necessaria per proseguire l'implementazione del suo modello. I progetti di investimento saranno rafforzati, sia per gli strumenti di gestione, che per le operazioni di crescita esterna, in Francia e in Europa. Nel settore marittimo, la società si è impegnata con l'Ente territoriale della Corsica nel processo di rinnovamento del Servizio pubblico tra Marsiglia e la Corsica, per una durata di dieci anni. Infine, il gruppo continuerà i suoi sforzi di adattamento alla difficile congiuntura attuale. Il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti, che si terrà il 15 maggio 2013, il versamento di un dividendo dell’1,45 € per azione, in rialzo del 5,1 %.
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