13/09/2022
Affermazioni come “trasporto-green", “servizio amico della natura e rispettoso dell’ambiente", “impatto zero"" o “logistica ecosostenibile" potrebbero essere non più utilizzabili senza una base solida e trasparente che le oggettivi. La transizione ecologica e ambientale – il social impact – non fa più sconti alle imprese e non concede spazi di fuga per evitare di spiegare pubblicamente l’impatto climatico e le conseguenze che i loro i processi hanno sull’ambiente. Il rischio di greenwashing* su prodotti e servizi aumenta in una fase complessa come quella che stanno vivendo le imprese e la nostra economia.
SOS LOGIstica, assieme a Mediatyche e Studio LCA, ha lanciato il primo osservatorio sul greenwashing che si pone, tra i suoi molteplici obiettivi, il monitoraggio delle attività da parte della committenza di servizi logistici in merito alla rendicontazione e comunicazione della sostenibilità ambientale e sociale dei propri processi di supply chain e logistica e la sensibilizzazione del settore della logistica sui rischi a cui si espongono gli operatori in caso di comunicazione non oggettivata.
L'ossservatorio sarà presentato durante GREEN LOGITICS EXPO in programma a Fiera di Padova dal 5 al 7 ottobre 2022.
* Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo.
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