03/01/2025

Slitta al 31 marzo 2025 l'obbligo di assicurazione per danni causati da eventi catastrofali

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (302-27 dicembre 24) il Decreto Milleproroghe contiene fra l’altro lo slittamento al 31 marzo  (inizialmente era al 31 dicembre) dell’obbligo di assicurazione anti-catastrofi per le imprese, previsto dalla Legge di Bilancio 2024. A tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese estere con una stabile organizzazione sul territorio nazionale, tenute all’iscrizione in Camera di Commercio, vi è obbligo quindi di stipulare una polizza assicurativa per i danni causati da eventi catastrofali.  

Ricordiamo che per eventi catastrofali si intendono sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. 

Dallo scorso mese di novembre è stato approvato il decreto Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) con tutte le regole per questo nuovo adempimento, ma il suo testo non è ancora disponibile. Vi sono tuttavia alcune anticipazioni. Il decreto dovrebbe richiedere non solo la proporzionalità al differente livello di rischio all’interno del territorio nazionale, ma stabilirebbe anche che si dovrà stimolare, anche con una politica di sconto connessa all’impegno delle imprese assicurate, di adottare misure di sicurezza per la migliore prevenzione e gestione dei rischi. Dal decreto attuativo, pare infine sia stata soppressa la norma dell’obbligo assicurativo all’impresa utilizzatrice dei beni quando non coincida col proprietario e quest’ultimo non abbia provveduto ad assicurare tali beni. 

Perché è entrato in vigore questo obbligo assicurativo? L’Italia ha un elevato rischio sismico e di dissesto idrogeologico con oltre il 90% dei comuni a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. E in tali comuni operano 4,5 milioni di imprese. Per interruzioni delle attività, secondo il Centro Studi Confindustria, il 30-40% delle pmi potrebbe subire perdite del 5-10% entro il 2040. 

L'obbligo assicurativo per le imprese può comportare vari benefici: oltre a protezione del patrimonio aziendale e continuità operatitva, anche l’accesso a risorse pubbliche. Assicurandosi infatti le imprese vevitano di essere sfavorite nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni, agevolazioni a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in caso di eventi catastrofali. 

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