Intesa raggiunta tra governo, aziende e organizzazioni sindacali sulla revisione del protocollo condiviso con le regole anti covid nei luoghi di lavoro e l’avvio delle vaccinazioni in azienda (previsto indicativamente dal prossimo mese di maggio).
Effettuare le somministrazioni sui luoghi di lavoro, sempre su base
volontaria, è ora possibile per tutte le imprese, le quali possono
però liberamente scegliere se aderire o meno all'iniziativa. Le aziende di più piccole dimensioni possono
accordarsi con quelle più grandi o appoggiarsi alle strutture INAIL.
Non sono pertanto previsti requisiti minimi per dimensione e nemmeno limitazioni di categoria. La vaccinazione è offerta a tutti i lavoratori (sempre a loro scelta) a indipendentemente dalla tipologia contrattuale. Se la vaccinazione viene eseguita in orario lavorativo, il tempo utilizzato viene equiparato all’orario lavorativo; vengono invece considerati giorni di malattia quelli successivi qualora in presenza di eventuali effetti collaterali del vaccino.