“Con la sigla di questo protocollo si
pongono le basi per la realizzazione di un efficace sistema logistico nella
macroarea del Nord-Est: miglioreremo i flussi di traffico di merci e persone,
con lo sguardo anche alle olimpiadi del 2026, dove i trasporti avranno un ruolo
determinante per il successo dei giochi. Il futuro della logistica del Nord
Italia e le sue potenzialità passano ora per questo strumento di condivisione;
sarà utile per una pianificazione strategica e per lavorare assieme sui
problemi critici dell’ossatura infrastrutturale, con lo sviluppo di piani e
programmi in quest’area, fra le più sviluppate e produttive d’Europa". Lo ha affermato il presidente del
Veneto Luca Zaia commentando la sottoscrizione del protocollo d’intesa “Stati
generali della logistica del Nord-Est", avvenuta in mattinata a Verona.
Il protocollo, coordinato dalla Regione Veneto, è stato sottoscritto da ministero delle Infrastrutture, regione Lombardia, regione Emilia-Romagna, regione Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano. Ha come obiettivo quello di perseguire il miglioramento del sistema logistico e dell’intermodalità del Nord-Est attraverso la promozione di un dialogo costruttivo per affrontare con un approccio sistemico, integrato e sostenibile le sfide connesse allo sviluppo delle potenzialità del territorio ed il superamento delle criticità esistenti.
Presenti alla sottoscrizione del Procollo, oltre al presidente Zaia, il ministro Matteo Salvini, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il vicepresidente della provincia di Bolzano Daniel Alfreider e il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti. Presente in collegamento il presidente della Lombardia Attilio Fontana.
I partner firmatari del protocollo
Il protocollo prevede la costituzione di un tavolo tecnico interregionale, ai fini di una definizione condivisa delle articolazioni della piattaforma logistica del Nord-Est, con particolare attenzione alle funzioni dei porti (Ravenna, Trieste e Venezia), degli interporti (Bologna, Verona, Padova, Milano, Udine, ecc.) del sistema aeroportuale (Milano, Bologna, Verona, Treviso, Venezia, ecc.), del sistema delle infrastrutture (RFI, Terminalitalia, Autostrade, ANAS, Sistema Navigazione Interna), all’interscambio modale strada-ferro-acqua e alla pianificazione territoriale degli insediamenti destinati alla logistica. I risultati del lavoro del tavolo tecnico saranno presentati durante gli Stati Generali della Logistica del Nord-Est (SGLNE) da tenersi annualmente a rotazione in ciascuna delle regioni e province autonome. La prima edizione degli SGLNE è pianificata in Veneto.
“Daremo vita ad un contesto di coordinamento di un macro sistema logistico commerciale, unico e primario in Europa, servito da tutte le modalità di trasporto compresa quella fluviale rappresentata da Sistema Idroviario Padano Veneto e di assoluto riferimento per l’area del Mediterraneo, attraversato da tutti e 4 i corridoi TEN-T che interessano l’Italia, il MEDITERRANEO – MED, il BALTICO-ADRIATICO – BAC, lo SCANDINAVO-MEDITERRANEO – SCANMED, il RENO-ALPINO SCANDINAVO-MEDITERRANEO – RENALP. Di questi, i primi tre attraversano il Veneto (Med, Bac, Scanmed), a conferma della centralità della nostra Regione nell’ambito del sistema europeo. Questo protocollo parla di regia, di programmazione e pianificazione, insieme e la sua significatività si comprende ancora meglio allargando lo sguardo alle olimpiadi di Milano Cortina 2026. Solo con una rete integrata di trasporti e solo realizzando in modo concreto l’intermodalità possiamo far sì che l’evento olimpico non sia semplicemente un evento sportivo, ma un’occasione preziosa per pensare ai trasporti e alla logistica come motori di sviluppo", ha concluso il Presidente Zaia.