11/11/2015

Siglato accordo tra il porto di Savona e SITO di Torino

E’ stato firmato oggi, presso l’Autorità portuale di Savona, l’accordo di programma tra il porto di Savona e SITO, la società di gestione dell’interporto torinese, alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, del commissario governativo per la Tav, Paolo Foietta, del presidente dell’Autorità Portuale savonese, Gianluigi Miazza e del presidente di S.I.TO Interporto di Torino, Giambattista Quirico, oltre ad autorità e operatori portuali. Un primo atto concreto dell’intesa riguarda la linea ferroviaria per il trasporto merci su rotaia, tra Savona e Torino, con le merci in transito verso gli interporti piemontesi: il primo treno sperimentale potrebbe già essere testato entro quest’anno per il trasporto della frutta. “Al centro intermodale di Novara arrivano cinque treni da Rotterdam e nessuno dalla Liguria: questo ci dice quanto dobbiamo recuperare - ha detto il Chiamparino - Dobbiamo potenziare e ottimizzare il nostro sistema logistico, rafforzando i collegamenti tra Savona e i nostri interporti. L’accordo siglato questa mattina va proprio in questa direzione. Questo accordo è frutto di un’intesa tra Liguria, Piemonte e Lombardia". “Un’intesa concreta e importante per il nostro porto, sperando di realizzare un sistema consolidato di collegamento ferroviario da Savona verso Torino. Il trasferimento del trasporto gomma-rotaia è realizzabile e possiamo farlo in tempi brevi. Completeremo la nostra sinergia con gli interporti piemontesi e renderemo più efficiente il nostro sistema logistico", gli ha fatto eco il presidente dell’Autorità portuale di Savona, Miazza. “Il protocollo d’intesa sancisce un rapporto istituzionale, che ha l’obiettivo di sviluppare quell’intermodalità ancora inespressa e che invece dobbiamo perseguire, per essere davvero competitivi", ha affermato il presidente dell’Interporto di Torino Quirico, firmatario dell’accordo con il porto savonese. “L’infrastruttura c’è già e si può sfruttare per trasferire i traffici dalla gomma alla rotaia. Questo può essere un corridoio importante di trasporto per potenziare il sistema logistico di tutto il nord ovest italiano - ha sostenuto il commissario per l'AV Foietta - RFI deve ragionare come un gestore di infrastruttura: ormai stanno cambiando le logiche e per le linee ferroviarie, dichiarate in dismissione, ora si può intervenire per renderle operative e sfruttare così nuovi collegamenti. In questo modo si riducono le emissioni e le congestioni del traffico. Ora dobbiamo dimostrare che si può fare, per questo auspichiamo, entro Natale, di far partire un primo treno simbolico e sperimentale, che da Vado possa arrivare a Orbassano. Stiamo già lavorando con gli operatori e i soggetti portuali interessati al progetto. In seguito decideremo come realizzare il servizio nel settore ortofrutta in maniera strutturata".
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