28/07/2014
I dati pubblicati dall’Istat relativi al mese di maggio 2014
mostrano un calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: il totale delle vendite
al dettaglio indica un -0,5%, con l’alimentare a -0,5% e il non alimentare a -0,6%.
Dall’inizio dell’anno la flessione si attesta complessivamente al -0,7%: -0,4% per
l’alimentare e -0,8% per il non alimentare.
“Nel mese di maggio le vendite di prodotti alimentari sono diminuite sostanzialmente
con la stessa dinamica di quelle dei beni non alimentari, cosa che non avveniva nei
periodi precedenti – commenta Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione
– E’ il segno che per le famiglie le difficoltà sono ancora molte, arrivando fino al punto
da costringerle a comprimere anche le spese alimentari.
A fine maggio è avvenuta la prima erogazione degli 80 euro in busta paga per un
ampio numero di lavoratori. Secondo le
nostre informazioni più aggiornate, nei mesi di giugno e luglio non vi è stata
un’inversione di tendenza nel trend delle vendite. I cittadini che hanno ricevuto il
bonus non sembra che, per il momento, lo abbiano destinato in parte significativa
verso i consumi dei beni di uso più comune, trattenendolo per i futuri e ancora molto
incerti impegni fiscali o indirizzandolo alla rigenerazione dello stock di risparmio,
fortemente intaccato negli ultimi anni".
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