21/05/2014

Sede della Motorizzazione civile, entro giugno il taglio del nastro a Pordenone

La nuova sede della motorizzazione civile verrà consegnata alla Provincia entro i primi giorni di giugno mentre il taglio del nastro è previsto per la fine dello stesso mese. Lo ha garantito il presidente di Interporto Giuseppe Bortolussi visitando la struttura in via di completamento, accompagnato per l'occasione dall'assessore provinciale alla viabilità e trasporti Antonio Consorti. Durante il sopralluogo si è aggiunta alla delegazione anche Mariagrazia Santoro, rappresentate dell'esecutivo regionale. Tenendo conto di quanto è stato fatto e di quanto ancora resta da completare, mancherebbe poco più di un mese al taglio del nastro. A metà giugno infatti dovrebbero essere sistemati gli arredi e, successivamente, il trasferimento del personale e quindi l'inaugurazione ufficiale. A settembre del 2013 ci fu l'avvio dei lavori, con la consegna del cantiere alla ditta che aveva vinto l'appalto. Il committente delle opere è Interporto Centro Ingrosso di Pordenone, il quale si è assunto l'onere della costruzione, per poi dare in gestione lo stabile all'Amministrazione provinciale. Il costo per la realizzazione della sede ammonta a circa 2 milioni 500 mila euro, tutti a carico del centro intermodale di Pordenone. I lavori sono stati compiuti dall'impresa Grimel Srl di Fontanafredda, che si è aggiudicata la gara, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La progettazione esecutiva, invece, è stata redatta dallo studio Prisma di Padova. La Motorizzazione civile si sviluppa su tre edifici nell’ambito 12 dell’Interporto Centro Ingrosso di Pordenone. La palazzina principale si articola su tre livelli ed è affiancata da altri due stabili, di cui uno adibito a sede dei collaudi (possibili fino a 40 test giornalieri) e l’altro utilizzato come archivio. “Siamo soddisfatti – spiega il presidente di Interporto Giuseppe Bortolussi – per la rapidità con cui sono stati compiuti i lavori. Con la presenza della motorizzazione civile in seno all'area intermodale pordenonese, aumentiamo i servizi messi a disposizione di quanti operano in questo comparto. Un tassello in più che va ad aggiungersi alla Dogana e al mosaico di iniziative che stiamo portando avanti per dare nuova linfa e slancio alla piattaforma intermodale del Friuli Venezia Giulia"
Share :