Secondo semestre a + 16% per l'australiana Goodman

Il Gruppo Goodman ha registrato un utile operativo che si attesta a 266 milioni di dollari australiani (pari a 210 milioni di euro) per il semestre conclusosi il 31 dicembre 2012 (esercizio finanziario australiano). Si tratta di un aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. In un difficile scenario economico l'Europa rimane un mercato primario per Goodman, con oltre 820.000 mq di nuovi progetti completati nel 2012. Sono rimasti saldi i fondamentali su tutto il portafoglio di investimenti ‘core’ della società, con un tasso di occupazione degli immobili del 96% e un termine medio ponderato degli affitti alla prima scadenza (WALE – Weighted Average Lease Expiry) di 4,7 anni. Il rapporto d'indebitamento scende al 21%, in linea con lo stesso periodo del precedente esercizio. La liquidità disponibile è attualmente pari a 1,6 miliardi di dollari australiani (1,26 miliardi di euro), mentre il termine medio ponderato degli affitti alla prima scadenza è di 5,5 anni. Al 31 dicembre 2012 il valore dei progetti di sviluppo in fase di realizzazione da parte del gruppo era pari a 2 miliardi di dollari australiani (1,6 miliardi miliardi), comprese nuove commesse per 34 progetti in 8 Paesi per un valore di 1,1 miliardi di dollari australiani (870 milioni di euro). Il 77% dei nuovi progetti è pre-affittato e il 78% pre-venduto a fondi gestiti di Goodman o a terzi.