Sdoganamento anticipato delle merci in arrivo: ci prova Genova

Nell’ambito delle iniziative strategiche intraprese dall’Agenzia delle Dogane per favorire il rilancio della competitività del sistema portuale nazionale, Genova è stata individuata quale ufficio pilota per la sperimentazione di un’innovazione procedurale, che contribuirà a una velocizzazione degli adempimenti, con conseguente decongestionamento delle banchine. Tale innovazione, illustrata nel corso di un convegno, consisterà nella possibilità di anticipare il momento di acquisizione telematica dei documenti di sdoganamento, anteponendolo all’arrivo fisico delle merci presso le strutture dei terminal portuali, e permettendo di conseguenza agli operatori economici di conoscere prima dello sbarco il canale di controllo selezionato dal sistema informativo doganale. Ciò significa che circa il 90% dei container sbarcati, che il Circuito Doganale di Controllo rilascia per il solo “controllo automatizzato” (cd. Canale Verde), potranno essere direttamente avviati ai varchi di uscita, mentre il restante 10%, selezionato per le diverse tipologie di controllo (documentale, fisico e scanner), potrà essere posizionato in aree dedicate, al fine di consentire le verifiche doganali.(17/4/2008)