19/09/2012
“Adriatic - Danube - Black Sea multimodal platform" (ADB Multiplatform) è il nome del progetto europeo presentato in questi giorni a Trieste: prevede lo studio di fattibilità di una nuova direttrice di traffico merci con partenza da Trieste e sbocco nel Mar Nero utilizzano l'intermodalità, combinando il trasporto ferroviario con quello fluviale.
Il progetto può contare su 5,64 milioni di euro, di provenienza comunitaria. Interessa 43 istituzioni e organizzazioni di 13 Paesi (oltre a Italia anche Albania, Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Montenegro, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Serbia e Ucraina), comprese le Regioni Friuli Venezia (capo-fila del progetto) ,Veneto e Puglia in Italia, la Contea Primorje-Gorski Kotar in Croazia, le Autorità Portuali di Trieste, Venezia, Capodistria e Fiume, Alpe Adria Spa e il nostro ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Quattro le grandi direttrici individuate dal progetto: 1) dal Nord Adriatico verso Austria, Slovacchia, Serbia ed Ungheria; 2) dal Mar Nero a Grecia, Bulgaria e Romania; 3) lungo il Corridoio paneuropeo VIII (da Bari a Varna), 4) impiegando le acque del Danubio, dalla Slovacchia al Mar Nero.
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