19/10/2015
Ieri la proclamazione di 4 beati a santi celebrata da Papa Francesco a Roma ha fatto confluire in
Piazza San Pietro 65.000 persone. L’evento, di così grande rilievo per il mondo cattolico, ha
richiamato migliaia di pellegrini da molte regioni italiane e anche dall’estero.
Sin dalla metà della settimana scorsa è stato impossibile prenotare treni e aerei a chi
parallelamente doveva spostarsi per lavoro.
“Eventi straordinari di tale portata, che muovono contemporaneamente così tante persone non
possono essere dirottati sui collegamenti ordinari, già di per sé congestionati - sottolinea il
presidente di Assologistica Carlo Mearelli - L’economia ha bisogno di muoversi e le aziende di
rispettare le proprie agende e non è pensabile di paralizzare in questo modo gli spostamenti
obbligati del lavoro. E’ evidente che non è stata presa alcuna misura logistica efficace per gestire la
movimentazione dei passeggeri. Contenere e controllare l’impatto che permane per diversi giorni
di eventi eccezionali come questo è prioritario, specialmente ora che vi sono alcuni timidi segnali
di ripresa economica".
Assologistica esprime profonda preoccupazione per l’imminente giubileo e chiede al ministro dei
Traporti Graziano Delrio di intervenire tempestivamente con un piano di mobilità di gestione
straordinaria, con servizi di trasporto aggiuntivi e sufficienti a garantire il diritto allo spostamento
di tutti, come sancito dalla stessa UE.
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