30/08/2011

Risultati positivi per il secondo trimestre di Ceva

Ceva Logistics, operatore logistico caratterizzato da una strategia non-asset based (basata sul non possesso di asset), ha presentato risultati molto positivi, a tassi di cambio costanti, nel secondo trimestre del 2011, proseguendo il trend di crescita della seconda metà del 2010 e del primo trimestre 2011. A tassi di cambio attuali, il fatturato del trimestre si attesta a 1.713 milioni di euro e l'EBITDA a 81 milioni di euro. I risultati del secondo trimestre hanno risentito delle fluttuazioni dei tassi di cambio. A tassi di cambio costanti, i ricavi e l'EBITDA sono cresciuti rispettivamente del 3,8% e 35,4%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato totale del primo semestre 2011 è pari a 3.399 milioni di Euro, il 5,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e l'EBITDA è di 152 milioni di euro, con un incremento del 29,9% rispetto ai primi sei mesi del 2010. A tassi di cambio costanti, i ricavi sono aumentati del 6,8% e l'EBITDA è cresciuto del 34,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il gruppo ha ottenuto buoni miglioramenti su base annuale, registrando nuovi business per un valore di oltre 1 miliardo di euro nei primi sei mesi del 2011, in particolare in Cina e con i clienti “century”, costituiti da un gruppo di circa 100 grandi clienti globali che rappresentano oltre il 50% dei ricavi. In linea con le tendenze registrate nel settore, il gruppo ha assistito a qualche riduzione nel mercato del trasporto merci globale, a causa soprattutto di volumi minori del trasporto aereo, prevalentemente nelle Americhe e in Asia Pacifico. Tuttavia, Ceva è riuscita a mantenere i ricavi costanti su base annuale, incrementando del 17% il business nel freight management, con nuovi business in tutte le regioni e in particolare nei settori technology, automotive ed energy. I ricavi del contract logistics sono aumentati di circa 9% su base annuale, a cambi costanti. Questa crescita è avvenuta in tutte le regioni, supportata dall’acquisizione di nuovi clienti e dalla continua espansione delle soluzioni offerte ai clienti esistenti. Il gruppo ha continuato a concentrarsi sulla gestione della cassa e sul controllo del capitale circolante netto. Quest’ultimo, alla fine del secondo trimestre del 2011, è stato solo di 19 milioni di euro, rispetto ai 57 milioni di euro alla fine del secondo trimestre 2010.
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