15/05/2014
Il sottosegretario Del Basso De Caro e il
ministro Maurizio Lupi avevano rassicurato i rappresentanti della
categoria durante gli ultimi incontri sul mantenimento delle risorse
destinate al settore autotrasporto. Eppure, mentre si teneva il
tavolo di confronto con il Governo, si è dovuta registrare una ulteriore
decurtazione per coprire gli 80 euro in più in busta paga promessi dalla
presidenza del Consiglio.
Dunque, i 330 milioni di euro destinati al settore per quest’anno sono
scesi a quota 312 milioni, in prima battuta, per poi passare a 300 con
l’ultimo taglio di circa 12 milioni attuato dal Governo.
“Sicuramente 300 milioni non sono pochi ma non bisogna dimenticare
che tra pedaggi, accise e tasse, il settore versa allo Stato circa 10
miliardi all’anno – ha commentato il presidente Anita, Eleuterio Arcese –
pertanto, appare davvero sconsiderata un’altra manovra a carico
dell’autotrasporto, settore tanto importante per l’economia del Paese".
Si attende ora l’emanazione del decreto di nomina dei membri del
comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, il completamento
dell’erogazione dell’Ecobonus 2010, il pagamento dei fondi per la
formazione già effettuata e la definizione di misure per contrastare
con maggiore efficacia il cabotaggio abusivo.
“Basta con i tagli, ora vogliamo che il Governo mantenga gli impegni
presi con la categoria – conclude Arcese – come la revisione del
calendario dei divieti di circolazione e spero che tutto questo avvenga
entro 30 giorni, scadenza fissata durante l’incontro per la verifica
dell’attuazione del protocollo siglato a novembre".
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