06/07/2015
Il ministro Delrio ha presentato al consiglio dei ministri di venerdì scorso il primo testo di riforma delle Autorità portuali, in base al quale gli enti che governano i porti diventeranno in tutto 13. In Liguria Genova e Savona si accorperanno, mentre La Spezia si unirà con Marina di Carrara e in Toscana Livorno e Piombino verranno integrati; Civitavecchia resterà da sola e in Campania si uniranno Napoli e Salerno; in Calabria gli scali saranno governati da una sola entità; lo stesso accadra' per Puglia e Sardegna, mentre in Sicilia ne sono previste due (una per la parte orientale e una per quella occidentale dell'isola). Quanto all'Adriatico settentrionale vi saranno tre Autorità, una per il porto di Venezia, una per quello di Trieste e una che unisce gli scali di Ancona e Ravenna. Prevista anche una semplificazione nel processo delle nomine dei presidenti delle Autorità: il solo ente locale interessato sarà la Regione e la decisione finale spetterà al ministero dei Trasporti; dimagrito pure il numero dei componenti dei comitati portuali. Ora il testo dovrà essere approvato dal Parlamento.
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