10/04/2023

Reti Ten-T: il Governo accelera sulle priorità da dare alle opere italiane

Ragionare in un’ottica sistemica di reti di collegamento europee: dal ponte sullo stretto di Messina, che ne rappresenta il tassello più a sud e la cui importanza strategica è sancita nel decreto che ne ha rimesso in corsa la realizzazione, alle reti centrali che vanno dalle ferrovie tra Venezia e la Slovenia, ai collegamenti con Francia, Svizzera e Austria.


Dare priorità alle opere italiane per il completamento della rete transeuropea dei trasporti, i cosiddetti corridoi TEN-T, è quanto previsto nello schema di decreto legislativo, approvato in consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini e che sarà trasmesso alle Camere.


Si tratta del recepimento della direttiva (UE) 1187/2021 del parlamento europeo e del consiglio Ue del 7 luglio 2021, sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti. Il provvedimento punta a garantire, a chi svolge l’attività di progettazione, semplicità nella complessa disciplina delle autorizzazioni e il monitoraggio per la tempestiva realizzazione dei progetti.


In particolare, quelli che riguardano le sezioni centrali della rete transeuropea dei trasporti, nonché quelli relativi ai corridoi della stessa rete centrale, il cui costo totale superi i 300 milioni di euro (compreso quello del ponte sullo stretto di Messina).

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