17/09/2012

Retail, mercato immobiliare dalle prospettive rosee

Jones Lang LaSalle, azienda globale di servizi finanziari e professionali specializzata nel settore immobiliare, ha pubblicato un nuovo report, Redefining Retail Investment, in occasione dell'International Council of Shopping Centers (ICSC) 2012 Retail Real Estate World Summit, che si è tenuto a Shanghai la scorsa settimana. Il report conferma che nell'ultimo decennio in tutto il mondo sono state effettuate transazioni per oltre 1 trilione di dollari Usa nel settore immobiliare del retail. Gli investimenti globali diretti hanno generato un volume medio di oltre 100 miliardi di dollari Usa su base annua a partire dal 2004 e nel 2011 i volumi annuali hanno raggiunto i 122,5 miliardi di dollari Usa. Nel 2011 le attività cross border hanno rappresentato circa la metà di tutti gli investimenti nel settore retail, mentre nel 2004 corrispondevano solo a un quarto di tutte le transazioni. Nel futuro le attività cross border continueranno a rappresentare circa la metà di tutti gli investimenti nel comparto del retail, spingendo i volumi d'investimento annuali fino a 160-180 miliardi di dollari Usa entro il 2020, con un aumento del 30-50 % rispetto ai livelli raggiunti nel 2011. Si prevede che entro il 2020 gli investimenti nel mercato immobiliare del retail raggiungano globalmente i 180 miliardi di dollari Usa su base annua. Si verificherà inoltre un riequilibrio generale nei flussi di capitale verso l'area Asia Pacifico, per effetto dei dati demografici favorevoli e della crescita della classe media. Entro il 2020 si prevede che l'area dell'Asia Pacifico rappresenterà il 26% dei volumi d'investimento globale nel retail, con un significativo incremento rispetto al 22% attuale e all'11% della metà degli anni 2000. Secondo le proiezioni del report, entro il 2020 le Americhe deterranno circa il 33% dei volumi di investimenti, mentre l'area Emea deterrà circa il 41% (rispetto all'attuale 45%). Alla luce di questa tendenza il capitale istituzionale sta richiedendo una maggiore esposizione nel settore retail sull'onda dei dati demografici favorevoli e della crescita della classe dei consumatori ed è attratto dalle qualità difensive del settore durante i periodi di incertezza del mercato. Ne è prova il crescente contributo del settore retail ai volumi totali di investimenti in immobili commerciali, passato dal 19% del 2007 a quasi il 30% nel 2011. Il contributo complessivo del retail al volume totale di investimenti immobiliari è orientato a rimanere stabile intorno al 30% nel corso di questo decennio, in quanto gli investitori istituzionali e privati cercano di trarre vantaggio dalla potenziale crescita dei mercati dei consumantori in espansione. Il report introduce inoltre il Retail Real Estate Momentum Index, che elenca i primi 20 Paesi con il momentum più forte nel mercato immobiliare del retail. Cina e India sono al primo posto nell'elenco, sebbene anche Sud-est asiatico e America Latina abbiano un'ottima posizione. Commentando l'indice, David Hand, a capo del settore Investimenti per la Cina di Jones Lang LaSalle, ha dichiarato: "Senza dubbio la Cina rappresenta un'opportunità allettante ed entusiasmante per gli investitori di tutto il mondo. Non solo è destinata a diventare il maggiore mercato mondiale dei Si prevede che entro il 2020 gli investimenti nel mercato immobiliare del retail raggiungano globalmente i 180 miliardi di dollari Usa su base annua consumatori, ma si prevede che entro il 2020 rappresenterà un mercato di investimenti immobiliari nel retail con un volume di 15 miliardi di dollari Usa all'anno. Il panorama degli investimenti sarà maggiormente globalizzato, sulla spinta del rapido sviluppo della classe media, dell'urbanizzazione, della forte crescita dei consumi e della significativa espansione di infrastrutture di qualità per il retail. È certamente l'unica nazione da osservare con attenzione in questo decennio".
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