02/10/2023

Regolamento Euro 7: il Consiglio UE esprime un ”orientamento generale”

Il 25 settembre scorso il Consiglio Ue ha adottato la sua posizione ("orientamento generale") sulla proposta di regolamento sull'omologazione di veicoli a motore e motori, nonché di sistemi, componenti ed entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli, per quanto riguarda le relative emissioni e la durabilità delle batterie, meglio noto come regolamento Euro 7. Il nuovo regolamento — che per la prima volta include nel campo di applicazione di un unico atto giuridico autovetture, furgoni e veicoli pesanti — mira a stabilire regole più appropriate per le emissioni dei veicoli e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici prodotte dal trasporto su strada.

Nella sua posizione il Consiglio raggiunge un equilibrio tra prescrizioni rigorose in materia di emissioni dei veicoli e investimenti supplementari per l'industria, in un momento in cui i costruttori europei di autovetture sono in una fase di trasformazione verso la produzione di autovetture a emissioni zero. L'orientamento generale mantiene i limiti di emissione e le condizioni di prova per i veicoli leggeri attualmente applicabili. Nel caso dei veicoli pesanti, i limiti di emissione sono inferiori e le condizioni di prova sono leggermente adeguate. Il regolamento Euro 7 contiene inoltre una disposizione speciale sugli autobus urbani in modo da garantire la coerenza con il nuovo obiettivo di azzeramento delle emissioni entro il 2030 proposto per questi veicoli.

L'orientamento generale concordato formalizza la posizione negoziale del Consiglio. Conferisce alla presidenza del Consiglio un mandato per avviare negoziati con il Parlamento europeo che cominceranno non appena quest'ultimo avrà adottato la sua posizione.

Il regolamento Euro 7 fissa limiti per le emissioni diverse da quelle dallo scarico, come il particolato emesso dai freni e dagli pneumatici. Introduce inoltre prescrizioni prestazionali minime per la durabilità della batteria nelle auto elettriche e impone prescrizioni più rigorose per la durata di vita dei veicoli. Il regolamento prevede inoltre l'uso di tecnologie avanzate e di strumenti di monitoraggio delle emissioni.


Le modifiche del Consiglio sulle proposte della Commissione Ue

Tenendo conto degli obiettivi in materia di ambiente e salute, il Consiglio propone una serie di modifiche pragmatiche alla proposta della Commissione, tra cui:

  • le condizioni di prova e i limiti di emissione attualmente applicabili (stabiliti nell'Euro 6) sono mantenuti per i veicoli M1 e N1 (autovetture e furgoni privati)
  • nel caso dei veicoli M2 e M3 (autobus e pullman) e dei veicoli N2 e N3 (veicoli commerciali pesanti), i limiti di emissione sono inferiori e le condizioni di prova sono leggermente adeguate rispetto alle norme Euro 6/VI
  • l'allineamento dei limiti di emissione di particolato dai freni e dei limiti del tasso di abrasione degli pneumatici con le norme internazionali adottate dalla Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite è rafforzato
  • si tiene conto del nuovo obiettivo di azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2030 proposto per gli autobus urbani
  • sono fissate scadenze chiare per l'adozione di atti di esecuzione (da parte della Commissione) al fine di garantire agli operatori economici chiarezza e certezza del diritto.


Contesto

Il 27 ottobre 2022 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio su livelli più rigorosi di prestazione in materia di emissioni di CO2 per autovetture e furgoni nuovi, che stabiliva un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 100% sia per le autovetture nuove che per i furgoni nuovi entro il 2035. Mentre l'industria si sta preparando a questo cambiamento, le autovetture e i furgoni a combustione resteranno disponibili sul mercato fino al 2035. Altri veicoli a combustione interna (autocarri, autobus e altri veicoli pesanti) continueranno a essere prodotti dopo tale data.

La proposta Euro 7 intende introdurre regole più appropriate per quanto riguarda le emissioni — ma anche per altri elementi inquinanti — affrontando nel contempo altre questioni quali l'abrasione degli pneumatici e la durata di vita delle batterie. È stata presentata dalla Commissione il 10 novembre 2022 e riunisce in un unico atto giuridico gli obiettivi in materia di emissioni per i veicoli a motore leggeri e pesanti che finora erano oggetto di due regolamenti distinti: il regolamento (CE) n. 715/2007 per quanto riguarda le autovetture e i furgoni e il regolamento (CE) n. 595/2009 per quanto riguarda gli autobus, gli autocarri e altri veicoli pesanti. Il regolamento Euro 7 fa parte della strategia 2020 della Commissione per una mobilità sostenibile e intelligente e del piano d'azione per l'inquinamento zero del 2021.

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