02/12/2014

Regione adriatico-ionica, ecco le strategie della Ue

L’Iniziativa Adriatico Ionica è un progetto intergovernativo avviato nel 2000 con l’obiettivo di consolidare la cooperazione regionale e favorire la stabilità politica ed economica dell’area. Con oltre 70 milioni di abitanti e di fondamentale importanza per la continuità geografica dell’Europa, la regione adriatica e ionica costituisce un’area funzionale definita principalmente dai bacini del mar Adriatico e del mar Ionio. La strategia dell’Unione europea si fonda su un’iniziativa già lanciata nel 2000 e che abbraccia otto Paesi, quattro Stati membri dell’Unione (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) e quattro extra-UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia). L’attuale strategia Eurair si fonda su quattro pilastri tematici: crescita blu per la valorizzazione dei mari e delle zone costiere; connettere la regione; qualità ambientale e turismo sostenibile. Quanto al punto 2, ovvero “connettere la regione", la frammentazione nell’area adriatica e ionica ha causato differenze e disparità infrastrutturali, specialmente tra Stati membri dell’Unione europea e Paesi extra-UE. Un punto all’ordine del giorno è pertanto quello di migliorare i trasporti e i collegamenti energetici, di fondamentale importanza per lo sviluppo economico e sociale della regione. Il pilastro “connettere la regione" migliorerà la connettività in termini di trasporto ed energia, rafforzando la sicurezza marittima e sviluppando un sistema portuale; creando reti di trasporto affidabili e collegamenti intermodali con l’entroterra; istituendo un mercato interno dell’energia ben interconnesso e funzionante. Per raggiungere tali obiettivi, il pilastro concentrerà la sua azione intorno a tre tematiche: trasporto marittimo, collegamenti intermodali con l’entroterra e reti energetiche.
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