I primi
treni dell’autostrada viaggiante hanno transitato tra Friburgo e Novara l’11
luglio 2001. Da allora RAlpin, pioniere nell’utilizzo del corridoio
intermodale di 4 metri del Sempione, ha spostato dalla strada alla rotaia oltre
1,7 milioni di autocarri e ha così alleggerito notevolmente il traffico
di veicoli pesanti sulle Alpi svizzere, con un risparmio di circa 600’000
tonnellate di CO2.
A causa della pandemia nell’esercizio 2020 il volume di trasporto è calato di oltre il 35%, ma il traffico combinato accompagnato attraverso due confini nazionali è stato preservato per tutto l’anno. Dopo un avvio promettente a gennaio 2020, l’autostrada viaggiante aveva raggiunto livelli di occupazione superiori all’80% al momento dell’imposizione del primo lockdown.
RAlpin è stata colpita duramente dalla pandemia: per garantire costantemente la salute dei conducenti di camion, ancora oggi questi devono trascorrere i tempi di riposo previsti dalla legge in scompartimenti a occupazione ridotta, oppure è stato necessario aggiungere ulteriori carrozze letto. Il risultato è stato un enorme calo delle prestazioni di trasporto, pari al 35% rispetto al 2019.
Grazie a misure di risanamento
concordate con gli azionisti e a un contributo a fondo perduto da parte della
Confederazione, la perdita annua è stata
circoscritta a 0,9 milioni di franchi. Dopo
un lungo periodo di preparazione, nel 2020 era previsto per l’autostrada
viaggiante un posizionamento totalmente rinnovato.
Con il progetto “RAlpin 2021+" è stato sviluppato un nuovo concetto di offerta la cui introduzione era prevista con la modifica degli orari di dicembre 2020 e che si poneva anche l’obiettivo di compensare la riduzione delle indennità in vigore dal 2019:
1. Orari orientati in base alla domanda: 96 treni per settimana e orari di partenza interessanti nei terminal da mezzogiorno a mezzanotte.
2. Treni più lunghi: grazie a una modifica nelle omologazioni in Italia, tutti i treni dell’autostrada viaggiante verranno prolungati di due carri ultrabassi nel corso del 2021. In questo modo ciascun treno potrà trasportare fino a 24 autocarri e tenere conto in maniera più soddisfacente della grande domanda di treni con partenza negli orari serali.
3. Investimenti nella puntualità: RAlpin si affida alle due aziende di trasporto ferroviario BLS Cargo e FFS Cargo International, che hanno sviluppato un parco locomotive comune di tipo BR186/Re486 che, grazie all’omologazione, transitano in maniera continua tra Friburgo in Brisgovia e Novara, senza la necessità di sostituire il locomotore al confine.
4. Ottimizzazione dell’organizzazione: l’amministrazione presso la sede aziendale di Olten è stata consolidata, eliminando le ridondanze. In questo modo, in collaborazione con clienti e fornitori, è possibile ridurre i costi e le lungaggini.
Gli effetti sono già evidenti:
praticamente nessun treno deve essere soppresso a causa di ritardi e le
ottimizzazioni dei costi si rivelano costantemente realistiche. Purtroppo, il
nuovo business plan non ha potuto essere ancora implementato in maniera
completa a causa della riduzione dei carichi sui vagoni. Tuttavia, una cosa è
già certa: senza questo riallineamento dell’offerta, l’esistenza stessa
dell’autostrada viaggiante sarebbe stata minacciata nel 2021. Non appena tutte
le limitazioni potranno essere revocate, sarà possibile dimostrare di nuovo in
maniera completa il suo prezioso contributo alla politica svizzera di
protezione delle Alpi e trasferire su rotaia fino a 100mila autocarri all’anno.