18/09/2012

RAEE, il decreto ”uno contro uno” non decolla

Burocrazia complessa e complicata, governo assente e poca informazione. Sono queste le ragioni per cui, a distanza di due anni, non decolla ancora il decreto "uno contro uno" che prevede l'obbligo da parte delle aziende produttrici di ritirare gratuitamente il vecchio apparecchio elettronico al momento dell'acquisto di uno nuovo. Tutto questo mentre la nuova direttiva europea, già pubblicata in Gazzetta Ufficiale, si fa ancora più audace, imponendo ulteriori novità ai Paesi dell'Unione, tra cui l'introduzione del ritiro "uno contro zero" per i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) di piccole dimensioni che dovrà sostituire l'attuale decreto "uno contro uno". Con il recepimento della nuova direttiva, dunque, il ritiro sarà garantito anche senza l'acquisto di un nuovo prodotto. Si tratta di un passo importante; peccato però che, come detto sopra, il decreto "uno contro uno" sia ancora sconosciuto ai più, dal momento che è mancata un’adeguata informazione ai consumatori, assieme al fatto di essere troppo oberato dalla burocrazia, che impone – fra l’altro - al il distributore di effettuare l'iscrizione all'albo dei gestori dei rifiuti e l'obbligo di conferire in discarica una volta al mese.
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