
Il terminal container PSA Venice - Vecon sta tracciando una nuova rotta verso la sostenibilità ambientale, adottando soluzioni all’avanguardia che stabiliscono un nuovo standard nel settore portuale. A partire dal 1° febbraio 2025, il terminal ha compiuto un passo significativo nella sua strategia green, introducendo il biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) al posto del diesel tradizionale per alimentare le sue attrezzature portuali. Questo biocarburante, prodotto esclusivamente da materie prime rinnovabili come scarti vegetali e oli, riduce drasticamente le emissioni di gas serra, con una diminuzione dell’88,7% di CO2 rispetto al gasolio.
La transizione all’HVO rappresenta non solo una scelta ecologica, ma anche un esempio di come l’innovazione possa andare di pari passo con l’efficienza operativa. Le attrezzature portuali, tra cui reach stacker, carrelli elevatori e ralle, non hanno necessitato di modifiche per essere alimentate con il nuovo biocarburante, dimostrando che l’evoluzione tecnologica può avvenire senza compromettere le prestazioni. Questo impegno si estende ulteriormente con l’arrivo delle nuove gru elettriche E-RTG, previste per il 2026, che sostituiranno le ultime gru a diesel, riducendo ulteriormente le emissioni e il consumo di combustibili fossili.
Oltre all’adozione dell’HVO, PSA Venice - Vecon ha compiuto un ulteriore passo verso la sostenibilità, avviando a partire da dicembre 2024 la fornitura di energia 100% green proveniente da fonti rinnovabili eoliche, con la garanzia della riduzione totale delle emissioni di CO2 derivanti dal consumo energetico. Questo impegno tangibile verso l’ambiente si estende ben oltre l’alimentazione delle attrezzature, mirando a rendere l’intero processo portuale più sostenibile.
Daniele Marchiori, general manager di PSA Venice - Vecon, ha sottolineato: “Questi risultati dimostrano che è possibile coniugare efficienza operativa con sostenibilità ambientale. Il nostro terminal è un modello da seguire per il settore portuale e logistico, ispirando altre realtà a ridurre le proprie emissioni senza compromettere le performance.”
Parallelamente, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) sta promuovendo iniziative che favoriscono l’uso di energie green nei porti, con investimenti mirati a rendere la rete elettrica più efficiente e accessibile ai terminalisti, abbattendo i costi e incentivando l’adozione di soluzioni sostenibili.
Questi sviluppi si inseriscono in un contesto globale dove PSA Italy, che opera anche a Genova e nei terminal PSA Genova Prà e PSA SECH, continua a dimostrare il suo impegno verso una logistica sostenibile, con oltre 2 milioni di teu movimentati ogni anno e una forza lavoro di oltre 1.000 persone in Italia.