01/07/2024

Prologis apre il secondo ufficio milanese all’interno dell’ortomercato

L’ortomercato di Milano è una città – enorme - nella città, uno spazio immenso semiperiferico dell’area meneghina che si anima a partire dalle prime luci dell’alba per “vivere” in maniera frenetica fino a pomeriggio inoltrato ricominciando poi il giorno successivo; praticamente funziona h.24 per tutta la settimana, escluse alcune ore la domenica. Stiamo parlando per l'esattezza del Centro agroalimentare più grande del nostro Paese: oltre a frutta e verdura ingloba in alcune sue zone anche gli spazi per la vendita all’ingrosso di fiori e prodotti ittici. Assieme agli operatori del settore lo conoscono molto bene anche i milanesi, che nella giornata di sabato hanno la possibilità di accedervi godendo degli stessi prezzi all’ingrosso dei commercianti che qui si riforniscono quotidianamente. Non può allora essere sfuggito a chi ha fatto “la spesa” lì da cittadino normale come quel contenitore sia – oltre che brulicante in ogni dove, e connotato da una frenesia ininterrotta – anche non propriamente del tutto gradevole visivamente.

Ora la prospettiva può senz’altro cominciare a cambiare, visto che Prologis - società di casa madre americana, leader mondiale nel settore immobiliare per la logistica presente in 19 Paesi nel mondo dove offre in locazione moderne piattaforme a oltre 6.700 clienti del settore - ha inaugurato proprio in quell’interno il suo secondo ufficio milanese, e già era stato reso noto che la società ha ottenuto l’incarico per “abbellire” ulteriori metrature dell’ortomercato con le sue opere murarie monstre che pian piano stanno cambiando radicalmente l’aspetto di altri centri logistici di sua competenza, come già  avvenuto in quelli di Lodi, Rumentino (Novara) e soprattutto Bologna Interporto.

I neonati uffici Prologis - ubicati all’interno dell’edificio Milano DC3 realizzato due anni fa proprio da Prologis per servire le esigenze dei grossisti che operano presso l’ortomercato nell’ambito del piano di sviluppo “Foody2025” promosso da SogeMI - ospitano i team della società che si occupano di project management, real estate, customer experience, operation construction management, energy ed essentials.

Per Sandro Innocenti, vicepresidente e responsabile di Prologis Italia “l’apertura del secondo ufficio a Milano testimonia in maniera tangibile la nostra crescita sul mercato italiano e di quanto si sia reso necessario per noi aggiungere nuovi spazi per svolgere ancora meglio la nostra attività. Posizionarsi all’interno di un parco logistico prestigioso come l’ortomercato apre ulteriormente ad altre possibilità di sviluppo del nostro business in tutta la zona circostante e oltre. Un attivismo che non si è mai fermato e a questo proposito parlano benissimo i numeri. Infatti, esattamente dieci anni fa, quando ho fatto il mio ingresso in azienda, gestivamo 46 immobili con 7 collaboratori; oggi siamo presenti in Italia con 109 moderni edifici per la logistica e contiamo su 27 collaboratori dislocati in quattro uffici a Milano, Bologna e Roma. Non posso quindi che sentirmi particolarmente orgoglioso della nostra crescita sul mercato e dello splendido team che nel tempo l’ha resa possibile”.

Innocenti ha anche aggiunto che “praticamente di fronte a questo building inizieremo a breve la costruzione del nuovo magazzino ittico: una sfida ulteriore che intendiamo portare a termine nel migliore dei modi”, affermando poi che “Prologis intende continuare la sua attività di sviluppo, e l’obiettivo è quello di  superare l’ambiziosa soglia dei 2 milioni di metri quadrati di sviluppi entro la fine del 2025, e a tal proposito particolare interesse viene riservato all’avviamento della progettazione relativa allo sviluppo di 180mila metri quadrati nel Centro agroalimentare Roma di Guidonia, che si appresta a diventare il terzo mercato più grande d’Europa grazie a un importante progetto di ampliamento. E l’esperienza fin qui acquisita in questi anni proprio al Mercato agroalimentare di Milano può rivelarsi fondamentale per la migliore riuscita del progetto”.

In conclusione, il vicepresidente di Prologis ha voluto sottolineare che “anche in questi uffici abbiamo deciso di continuare l’opera intrapresa da tempo di voler coniugare la logistica con l’arte, che è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica e un nostro fiore all’occhiello, sia a livello nazionale che internazionale”. Per questo, le diverse stanze del secondo Prologis milanese sono state impreziosite dalle creazioni di alcuni degli artisti che hanno già portato a compimento le opere murarie nei poli logistici sopra accennati. Fra l’altro le prossime immense, stupende e coloratissime realizzazioni a cielo aperto vedranno a breve la luce all’Interporto di Bologna, frutto della creatività di artiste donne, e rimandiamo la sorpresa di questa ulteriore azione di mecenatismo volto alla diffusione della bellezza in formato gigante a quando saranno presentate ufficialmente: l’evento è in calendario per la fine dell’estate.

Tiziano Marelli

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