21/04/2016

Primo trimestre 2016 positivo in Europa per Prologis

Il leader mondiale nel settore immobiliare logistico ha annunciato i risultati conseguiti nel primo trimestre relativi al mercato europeo.

Performance operativa
Prologis Europe ha chiuso il primo trimestre con un livello di occupazione del 95%. Nel corso del trimestre la società ha siglato contratti di locazione per complessivi 260.500 metri quadrati.  A fine trimestre, il portfolio operativo della società era di 15,4 milioni di metri quadrati. Considerando anche i progetti di sviluppo e le acquisizioni a valore aggiunto, il portfolio si attestava complessivamente a 16,4 milioni di metri quadrati. “Il sentiment dei clienti si sta uniformando in tutta Europa - ha dichiarato Ben Bannatyne, presidente di Prologis Europe - Resta forte nel Regno Unito e nel Nord Europa e in miglioramento nell’Europa Centrale e dell’Est e nel Sud Europa. Il livello di occupazione in tutto il nostro portfolio europeo si conferma il più alto mai registrato." 


Chi vince sul versante della domanda
Nel corso del primo trimestre i mercati più forti In termini di domanda sono stati: 
• Regno Unito, Amburgo, Monaco, Paesi Bassi del Sud, Rotterdam e Svezia, nel Nord Europa; 
• Lione, Le Havre e Barcellona nell’Europa meridionale; 
• Praga, Budapest e Bratislava per quanto riguarda l’Europa Centrale e dell’Est.

Tra le attività di leasing più significative del primo trimestre: 
• 35.000 mq per una struttura build-to-suit a XPO, società fornitrice di servizi logistici, nei pressi di Amsterdam, Paesi Bassi 
• 18.000 mq a Linemart, società di servizi logistici a Praga, Repubblica Ceca
• 7.100 mq per una società di servizi di spedizioni espresso a Chorzow, Polonia


Sviluppo di nuovi progetti 
L’offerta di infrastrutture logistiche di classe A resta bassa in tutti i mercati europei. Nel corso del primo trimestre, Prologis Europe ha avviato quattro progetti di sviluppo nei Paesi Bassi, Regno Unito e Repubblica Ceca. Dei complessivi 59.030 metri quadrati, 71% sono relativi a progetti di sviluppo build-to-suit e 29% a progetti di tipo speculativo. 
I progetti di sviluppo includono:
• 36.600 mq per Coolblue, società di e-commerce, a Tilburg, Paesi Bassi 
• 10.500 e 7.300 mq di sviluppo speculativo nella zona occidentale di Londra, Regno Unito
• 5.200 mq per Nagel Cesko, società fornitrice di servizi logistici nel settore alimentare, e 5.100 metri quadrati per Logflex CZ, fornitore di servizi logistici integrati, a Praga, Repubblica Ceca 
“Stiamo proseguendo lo sviluppo in modo selettivo nei mercati più in difficoltà con solide basi operative, con bassi livelli di spazi sfitti, capitale disponibile e sentiment positivo," ha sottolineato Bannatyne.


Acquisizioni e cessioni 
Nel corso del primo trimestre Prologis Europe ha completato in Europa acquisizioni di immobili per un  totale di 30 milioni di euro, per complessivi 52.600 mq, e cinque lotti di terreno, per complessivi 414.390 milioni di mq. Queste acquisizioni sono in linea con la strategia globale di Prologis volta a realizzare investimenti con cautela a livello mondiale. 
Tra le acquisizioni completate due strutture da Borgosesia Gestioni SGR a Fiano Romano, vicino a Roma 
Nel corso del trimestre Prologis Europe ha completato cessioni di immobili in Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi per un valore complessivo di 214 milioni di euro.  Tra le cessioni completate un portfolio di immobili in Spagna per un totale di 144.300 mq al Continental European Private Equity Real Estate Fund di GreenOak Real Estate 
“Il settore immobiliare logistico continua ad attrarre investitori e il capitale investito nello sviluppo continua a essere consistente - ha aggiunto Bannatyne - I tassi di capitalizzazione restano stabili nel primo trimestre, con l’eventualità di un’ulteriore compressione nel corso dell’anno."


Così nell'Europa meridionale
Per quanto riguarda l’area dell’Europa meridionale si registrano iniziali segnali di stabilizzazione in alcuni hub logistici in Italia, Francia e Spagna. Il livello di occupazione resta stabile nei mercati chiave di Italia e Francia e registra un miglioramento nel mercato spagnolo. La domanda di strutture più grandi di classe A deriva principalmente dal settore dell’e-commerce e del retail. Si intravedono inoltre opportunità di espansione in questi mercati attraverso acquisizioni a un prezzo inferiore rispetto al replacement cost

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